Pari opportunità di notte

E' già alla Camera il testo che elimina le norme del 1977 L'Italia si adeguerà alla normativa europea sul lavoro femminile Pari opportunità/ di notte Tolto il divieto per le donne in azienda LE SIGNORE DELIA FABBRICA PROMA ARI opportunità anche di notte tra uomini e donne. Stanno per essere abrogate le norme della legge del 1977 sulla parità di trattamento tra uomini e donne nel lavoro che vietano di adibire le donne al lavoro notturno. La novità è contenuta nel disegno di legge comunitaria 1994 distribuito ieri alla Camera. La nuova disposizione abolisce il divieto di adibire donne al lavoro dalle ore 24 alle ore 6 nelle aziende manifatturiere ed artigianali. Soltanto nel periodo che va dall'inizio dello stato di gravidanza fino al compimento del settimo mese di età del bambino la donna continuerà ad usufruire di un trattamento di favore che era stato introdotto il 26 aprile 1934 da una legge fascista: «Tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli». Quella legge, all'articolo 12, stabiliva: «Nelle aziende industriali e nelle loro dipendenze è vietato il lavoro di notte (allora decorreva dalle 22 alle 6, oggi dalle 23 alle 6) per le donne di qualunque età e per i minori degli anni diciotto». Il divieto valeva anche per la moglie, i parenti e gli affini del datore di lavoro. Nel dicembre del 1977 la norma fascista, che è stata anche dichiarata illegittima dalla Cor- te Costituzionale, è stata sostituita dalla legge che rende l'uomo e la donna pari in materia di lavoro. L'articolo 5 stabilisce che «nelle aziende manifatturiere ed artigianali è vietato adibire le donne al lavoro dalle 24 alle 6». Subito dopo aggiunge che «il divieto può essere diversamente disciplinato o rimosso mediante contrattazione collettiva, anche aziendale, in relazione a particolari esigenze della produzione». Ciò spiega perché questo divieto, in realtà, oggi non ha più applicazione pratica. Nonostante ciò la Commissione europea aveva contestato all'Italia l'esistenza di una norma considerata discriminatrice per le donne. Non appena il Parlamento avrà approvato la legge comunitaria, il divieto decadrà. E' già alla Camera il testo che elimina le norme del 1977 Tina Lagostena Bassi presidente delle «Pari opportunità»

Persone citate: Signore Delia, Tina Lagostena

Luoghi citati: Italia