Drammatico «Once Were Warriors

«Once Drammatico «Once Were Warriors» ERANO guerrieri, all'origine, i maori, popolazione autoctona della Nuova Zelanda di stirpe e lingua polinesiane, oggi sradicati ed estraniati dalla propria cultura. Il film racconta la loro alienazione, simile a quella degli indiani d'America, attraverso una famiglia dei quartieri poveri di Auckland. La moglie, discendente d'una nobile famiglia maori, conserva la memoria e l'orgoglio della cultura originaria, e dopo diciotto anni di matrimonio resta profondamente innamorata del marito. Il marito, bello e attraente, s'è degradato tra ubriachezza, feste alcoliche, violenza esercitata anche sui familiari. Dei cinque figli, uno finisce in una banda di teppisti, un altro viene ricoverato in un centro d'assistenza sociale; una, la più equilibrata e sensibile, violentata da un amico del padre, si uccide. L'ostinato tentativo della mogliemadre di mantenere unita e salva la famiglia è vanificato dalle condizioni sociali e dall'alienazione di tutto un popolo. Raccontato alla maniera d'un mèlo, il film presentato alla Finestra sulle immagini dell'ultima Mostra di Venezia, tratto da un romanzo di Alan Duff, ricco d'una certa vitalità, è singolare e interessante. ONCE WERE WARRIORS UNA VOLTA ERANO GUERRIERI di Lee Tamahori con Rena Owen, Temuera Morrison, Mamaengaroa Kerr-Bell; Nuova Zelanda, 1994 TORINO, Cinema Eliseo Rosso MILANO, Mignon BOLOGNA, Nuovo Splendor FIRENZE, Flora Atelier B ROMA, Giulio Cesare 3, Sala Umberto

Persone citate: Alan Duff, Flora Atelier, Lee Tamahori, Mamaengaroa Kerr-bell, Mignon, Rena Owen, Temuera Morrison

Luoghi citati: America, Bologna, Firenze, Milano, Nuova Zelanda, Roma, Torino, Venezia