«Il profumo diYvonne» è il ricordo

«Il profumo diYvonne» è il ricordo Sentimentale «Il profumo diYvonne» è il ricordo DAL romanzo di Patrick Modiano «Villa Triste» (editore Rusconi), un film di memoria, intellettualistico, sensuale e nostalgico, diretto da Patrice Leconte, il regista francese de «Il marito della parrucchiera» e di «Monsieur Hire», nel suo stile denso, plastico, evocativo ed elegante. Con meccanicità, la storia è intervallata dal volto pensoso e meditabondo del protagonista, arrossato dal riverbero del fuoco del caminetto: egli ricorda infatti «l'estate del 1958 in cui la mia vita si mise ad oscillare», l'incontro con due personaggi indimenticati. Il primo è una ragazza aspirante attrice (l'interprete Sandra Majani, olandese, modella, ha un corpo bellissimo), civetta e ardente, capricciosa, affascinante e segreta: il protagonista se ne innamora, ne diventa l'amante, la perde. Il secondo è un maturo medico omosessuale, isterico, mondano e malinconico, assai ben recitato da Jean-Pierre Marielle, che prende sotto la sua protezione la ragazza e la giovane coppia, ma alla fine perde se stesso. Sullo sfondo, le tensioni e le minacce della guerra d'Algeria arrivano anche nella cittadina turistica sul lago al confine con la Svizzera che è il luogo della vicenda. IL PROFUMO DI YVONNE di Patrice Leconte con Sandra Majani, Jean-Pierre Marielle, Hippolyte Girardot; Francia, 1994 TORINO, Cinema Nazionale 2 MILANO, Corallo ROMA, Quirinale BARI, Kursaal Santa Lucia

Persone citate: Hippolyte Girardot, Patrice Leconte, Patrick Modiano, Pierre Marielle, Sandra Majani

Luoghi citati: Algeria, Francia, Milano, Roma, Svizzera, Torino