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«Mai più allo stesso tavolo con lui» BERLUSCONI «Mai più allo stesso tavolo con lui» ROMA. «Io non mi siederà mai più allo stesso tavolo con il signor Bossi. Né appoggerò mai un governo che sia appoggiato anche dal signor Bossi. Lui dice che dopo l'antitrust potrebbe tornare? Parla soltanto por sé...». Silvio Berlusconi commenta così lo ultime affermazioni del leader leghista. «Non riesco proprio a capire - continua l'ex presidente del Consiglio - come sia possibile che gli organi di stampa riportino senza un minimo di critica le cose che dice questo signore: cose che non stanno né in cielo né in terra». Berlusconi se la prende anche con le tv: «Ho visto che praticamente gli è stato concesso di fa¬ re dei comizi senza nessuno che controbattesse. Ma del resto uno che prenderà 1' 1,8 per cento alle elezioni non mi preoccupa proprio. La gente non dimentica e lui resterà un monumento alla slealtà». Porte chiuse alla Lega? Non proprio: anche se «si sono riempiti la bocca con il federalismo e quando ho chiesto che mi spiegassero concretamente che significa nessuno, a cominciare dal loro leader, mi ha detto nulla», i leghisti sono ancora interlocutori con cui vale la pena tentare il dialogo. «Quello che ho detto - spiega Berlusconi -, l'ho detto parlando del signor Bossi, non di altri...». [Agi]