«Siamo ormai prigionieri della tv»

«Siamo ormai prigionieri della 1v» Il cardinale Tonini «Siamo ormai prigionieri della 1v» ROMA. Il cardinale Ersilio Tonini, il porporato più ricercato da tv e giornali per le sue riflessioni, si sfoga. E si sente, a volte, subissato di richieste e, ciò che è peggio, è chiamato in causa per commentare di tutto, fino alla scelta nei palinsesti televisivi e delle conduttrici di programmi. Tonini critica soprattutto quella che definisce la frenesia «dell'apparire, della pubblicità, nella logica inesorabile di un tempo dello spettacolo». Parlando nel corso della presentazione di una campagna di aiuto al Terzo mondo, il cardinale voluto da Papa Wojtyla anche per le sue doti comunicative, non è tenero con i mass media. «Non siamo degni del tempo che viviamo», ripete, notando come il piccolo schermo sia ormai sempre più prigioniero della lunga equazione «costi-pubblicità-audience-attirare l'attenzione del pubblico a tutti i costi». [Asca]

Persone citate: Ersilio Tonini, Papa Wojtyla, Tonini

Luoghi citati: Roma