Quito proclama la tregua Lima accetta

E' candidato alle Presidenziali di aprile contro Alberto Fujimori TRATTATIVA A RIO Quito proclama la tregua, Lima accetta QUITO. A quattro giorni dallo scoppio della guerra con il Perù, lungo il confine della cordigliere del Condor, l'Ecuador ha decretato ieri un cessate-il-fuoco unilaterale (dalle ore 18 italiane), e i combattimenti sono subito calati di intensità, pur se Lima non aveva in un primo momento aderito alla tregua. In una nota diffusa a Quito, il governo spiegava di accettare «la costituzione di una commissione di rappresentanti dei quattro Paesi garanti dei protocolli di Rio de Janeiro». Il riferimento della nota è ai trattati mediati da Argentina, Brasile, Cile e Stati Uniti che posero fine nel 1942 al conflitto peruviano-ecua¬ doriano del 1941 e che costituiscono il «casus belli» del conflitto attuale. La commissione dovrebbe «supervisionare l'applicazione del cessate-il-fuoco». Qualche ora dopo, a Rio de Janeiro, si è svolta la riunione a cui hanno preso parte i vice-ministri degli Esteri di Argentina, Brasile e Cile ed il sottosegretario generale per gli Affari Interamericani del Dipartimento di Stato americano. Al termine della riunione è stato annunciato che anche il governo peruviano si era impegnato all'applicazione della tregua. I rappresentanti di Perù e di Ecuador parteciperanno ad un secondo round. [AdnKronos-Ansa]