C'è una tunisina sulla via di Bettino«La donna coinvolta nell'inchiesta sulla cooperazione» di Gio. Bia.

C'è una tunisina sulla via di Bettino C'è una tunisina sulla via di Bettino La donna coinvolta nell'inchiesta sulla cooperazione ROMA. Indaghi sulle truffe nella cooperazione internazionale, alla ricerca di documenti in un lussuoso attico di Milano 3, e ti ritrovi davanti ai ritratti di Craxi con dedica, «con affetto, Bettino». E' successo ai carabinieri che l'altro giorno hanno visitato l'appartamento di Rayana, Zeineb, tunisina di 35 anni, ex dipendente della Fininvest. Erano arrivati a casa sua seguendo alcune tracce dell'inchiesta che ha portato all'arresto, la settimana scorsa, del nobile libanese Omar Bassam Salame. Ma oltre ad agende, copie di contratti e altri documenti «tipici» delle perquisizioni, i militari hanno trovato i segni della stretta amicizia tra la Zeineb e l'ex se¬ gretario socialista, con suo figlio Bobo e altri personaggi che hanno popolato le cronache di Tangentopoli: dal costruttore Ligresti alla marchesa Augusta Vacca, a Sergio Cusani. Contatti che con alcune persone sarebbero recentissimi, portati avanti fino ai primi giorni di gennaio. La signora risulta agli investigatori «irreperibile». Nei suoi confronti non sarebbero'stati ancora emessi dei provvedimenti, ma ai carabinieri guidati dal maggiore Francesco D'Agostino e al sostituto procuratore Vittorio Paraggio farebbe piacere parlare con Rayana Zeineb per avere chiarimenti, oltre che sul materiale trovato nell'attico di Milano 3, sul suo ruolo in alcune delle vicende della cooperazione. Quando si sono presentati nell'abitazione del residence Rio Nuovo, gli uomini dell'Arma hanno trovato la cameriera; le hanno chiesto di rintracciare la padrona di casa, la quale avrebbe mandato a dire che sarebbe arrivata di lì a poco. Invece non s'è vista, e da allora non ha dato segni. Per tutta risposta il magistrato le ha bloccato due cassette di sicurezza e alcuni conti correnti bancari. Alla tunisina - che fa capo alla società Sivi - gli inquirenti sono giunti indagando sull'attività del finanziere Gianni Varasi e del suo consulente Mario Giussani. In particolare, sono state trovate tracce di un contratto tra la Zeineb e Varasi per un'opera di intermediazione nell'acquisto di una vetreria in Tunisia, non lontana da Hammamet, una delle maggiori del Paese. La consulenza sarebbe stata pagata cento milioni, ma dalle carte esaminate dagli investigatori non risulterebbe che la Zeineb abbia svolto alcun ruolo che giustificasse l'onorario. Secondo i carabinieri, la donna potrebbe essere stata coinvolta in operazioni economiche con il governo tunisino, perché da quanto emerso risulterebbe che la Zeyneb abbia buoni rapporti ed «entrature» piuttosto robuste con le autorità di Tunisi. [gio. bia.]

Persone citate: Augusta Vacca, Craxi, Francesco D'agostino, Gianni Varasi, Ligresti, Mario Giussani, Omar Bassam Salame, Sergio Cusani, Varasi

Luoghi citati: Milano, Roma, Tunisi, Tunisia