Lega, dossier ani i-Cavaliere «Sua la banca del Lussemburgo Forza Italia:stupite invenzioni»

Lega, dossier ani i-Cavaliere Lega, dossier ani i-Cavaliere «Sua la Banca del Lussemburgo» Forza Italia: stupide invenzioni ROMA. Il senatore Erminio Boso parte lancia in resta contro Silvio Berlusconi: accusa l'ex presidente del Consiglio di «loschi affari internazionali» e annuncia che un dettaglialo dossier anti-Berlusconi sarà presentato al congresso della Lega in programma al PalaTrussardi di Milano dal 10 al 12 febbraio. Boso non fornisce elementi concreti per valutare le tante accuse, tra cui quella di essere il proprietario della controversa banca internazionale del Lussemburgo. Si limita a dichiarare che le informazioni raccolte dalla Lega vengono da informatori svizzeri e che il dossier sarà consegnato alla magistratura subito dopo essere stato presentato al congresso leghista. Sdegnata risposta dj Antonio Tajani, portavoce di Forza Italia: «Non possiamo più consentire a personaggi che squalificano l'istituzione di cui fanno parte di inventare e lanciare accuse così infamanti ed infondate, nascondendosi dietro l'usbergo dell'immunità parlamentare, o di fare illazioni così stupide come quella secondo la quale Berlusconi sarebbe proprietario di una delle più grandi banche del mondo». La sparata di Boso, fatta all'Ansa e poi ripetuta al Tg3, arriva in un momento delicato delle indagini condotte dal pool Mani pulite sulle attività di Berlusconi in Svizzera. Nei prossimi giorni dovrebbe infatti arrivare la risposta delle Erminio Boso autorità federali alla richiesta di rogatoria fatta dai giudici italiani per esaminare conti in Svizzera nell'ambito dell'inchiesta sull'acquisto del calciatore Gigi Lentini. Più in generale, i giudici di Milano indagano da tempo su un presunto ruolo di Berlusconi nel traffico di fondi tra l'Italia e la Svizzera legato a Tangentopoli. E il timore, espresso ieri da più parti, è che l'improvvisa uscita del senatore Boso dia una forte coloratura politica a tutta la vicenda, complicando il lavoro dei giudici e minando la credibilità stessa delle indagini presso l'opinione pubblica. Boso dice che a preparare il dossier sono stati lui e «altri due o tre parlamentari della Camera». E il senatore assicura che Umberto Bossi, leader della Lega, non ne ha ancora visto i contenuti. Altri parlamentari leghisti interpellati confermano di non sapere nulla sull'esistenza del dossier. Quali sono i contenuti? Le accuse a Berlusconi vanno da un presunto coìnvolgimento nella Pizza connection ad alcune operazioni in Sud America (Malo Grosso) al riciclaggio di denaro sporco attraverso investimenti in Egitto e in Canada. Boso sostiene che le sue fonti elvetiche si sono rivolte alla Lega «dopo essere state costrette dalle autorità svizzere a interrompere le indagini, in seguito a pressioni dal governo italiano», [a. d. r.] Erminio Boso