Al Senato polemizzano leghisti ed «ex» «Oggi la fiducia a dini»

Al Senato polemizzano leghisti ed «ex» OGGI LA FIDUCEA A DINI Al Senato polemizzano leghisti ed «ex» ROMA. Per tutto il giorno, ieri, ò proseguito il dibattito al Senato. Stamane replica il presidente del Consiglio, Lamberto Dini. Seguirà il voto di fiducia al suo governo. Il dibattito, in diretta Rai, è stato molto più «tranquillo», anche politicamente, di quello alla Camera. Si sono distinti per veemenza soprattutto i leghisti e gli ex leghisti: i primi negli attacchi al «nemico» Berlusconi, i secondi nello critiche a Bossi. Hanno parlato una cinquantina di senatori, fra cui Miglio (gruppo misto), Speroni (Lega), Folloni (ppi). Rognoni e Visentini, della sinistra, hanno espresso perplessità l'uno sullo regole dell'infor¬ mazione e l'altro sulla manovra economica. Per Forza Italia, Previti ha definito Bossi un «capopolo disperato», ha parlato di «limiti temporali ragionevoli» per l'attuazione del programma di Dini, non ha polemizzato con Scalfaro; criticando l'atteggiamento contradditorio della sinistra verso il nuovo esecutivo, Previti si è chiesto «come si possa pensare che il conflitto di interessi riguardi solo il proprietario della Fininvest e non anche, oggi, un ministro che detiene una consistente quota azionaria del primo gruppo industriale italiano, di cui il fratePo ò presidente». [Ansa]

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