Zani, portavoce di D'Alema: si ridurrà a fare il «portatore d'acqua benedetta» per Fini «La rabbia del psd:Rocco è un tradidore» di Massimo Gramellini

Zani, portavoce di D'Alema: si ridurrà a fare il «portatore d'acqua benedetta» per Fini Zani, portavoce di D'Alema: si ridurrà a fare il «portatore d'acqua benedetta» per Fini La rabbia del pds: Rocco è un traditore Gli occhettiani: era scontato ROMA. Addio Gallipoli, terra di calamari passabili e alleanze indigeste. Dopo la spaghettata estiva con D'Alema, a Buttiglione con Fini è bastalo prendere un caffo. E adesso la Sinistra si divide in tre stati d'animo. 1. Gli arrabbiati (dalcmiani trepidi): in una semita excalation di definizioni esprìmono il loro dispetto verso il tradimento di Buttiglione retrocedendo il filosofo a «politicante», «acrobata», «portatore d'acqua benedetta» e, glielo consenta, «rematore contro». 2. Gli irriducibili (dalemiani tiepidi): increduli e comunque convinti che alla fine il convitato di Gallipoli si ravvederà, se non altro per interesse. 3. I sogghignanti (occhettiani di ritorno): nel voltafaccia di Buttiglione vedono la sconfitta di D'Alema, della sua alleanza col ppi come accordo di vertice Ira segreterie. Rocco è... Nella Sinistra delusa e ferita, nessun risparmio di immagini forti e ardito allegorie. Per Cesare Salvi, numero uno dei senatori progressisti, Buttiglione c «l'acrobata della politica, che volteggia sulle alleanze disinteressandosi dei contenuti». Ma l'antibuttiglionismo del pds può dare di più. E lo dà, un po' a sorpresa, sulle placide labbra del coordinatore Mauro Zani, una faccia da bolognese che sa di buona digestione. Zani paragona il filosofo addirittura a uno scorpione. «Pollili andare a destra è un suicidio, ma d'altronde non ci si può ribellare alla propria natura. Lo scorpione ò costretto a pungere a morte la rana che lo sta portando sulle spallo attraverso il fiume. Sappia però che noi non siamo la rana: lo lasceremo a mollo». Sarà in ricordo del pranzetto di Gallipoli o in maggio alla politica ondivaga di Buttiglione, ma l'acqua ò presente in quasi tutti gli sfoghi pidiessini. Sempre acqua dolce, però, spurgata dei sali di Gallipoli. Acqua del Missouri, ad esempio. Dove Franco Bassanini im¬ magina Buttiglione intento berlusconianamento a remare contro. «E' come uno che sta con la sua barchetta sul Missouri e rema furiosamente per impedire al fiume di confluire nel Mississippi». Ancora acquatico il feroce Zani, portavoce ufficiale di D'Alema: «Buttiglione si ridurrà a fare il portatore d'acqua, sia pure benedetta, alla direzione strategica di Fini». Da Gallipoli, attra- verso il Missouri, si è arrivati a Lourdes. Rocco non è. La prima mossa consisto nel non dare troppa importanza al traditore. Il progressista-capo della Camera, Luigi Berlinguer, la faccia da buono atteggiata faticosamente a disprezzo: «Non ci interessa cosa fa lui, ma la sua gente». Cesare Salvi: «Buttiglione è più a destra del suo elettorato». E' la linea-Missouri teorizzata da Bassanini: «Gli elettori del ppi - sindacalisti, boy scouts, intellettuali cattolici verranno inesorabilmente all'abbraccio con noi, che Buttiglione lo voglia o no». Il secondo passo è la profezia di un futuro funesto per Buttiglione. Detronizzato dalla segreteria del partito (per Bassanini l'uomo giusto c'è già, ed è Franco Marini). Oppure costretto all'ennesima retromarcia, perché - ricordano tutti - «dalla sinistra può avere di più, compresa la leadership del cartello elettorale con Prodi», mentre «a destra i giochi sono già fatti» (Ranieri) e, dice Zani, «solo la sindrome d'onnipotenza porta Buttiglione a illudersi di diventare il capo del Polo». D'Alema, no. Il dietrofront di Buttiglione ricado come un boomerang sui capi della sinistra che lo avevano appoggiato: D'Alema, certo, ma anche Orlando. Il sindaco di Palermo definì Buttiglione «il nuovo Moro». «Ma io non ci ho mai creduto», lo sconfessa un altro retino, Diego Novelli. «Per cultura e forse anche per gli ordini che riceve da Oltretevere, But¬ tiglione è sempre stato un uomo di destra». E allora, perché D'Alema ha puntato su di lui? Alza la testa la dissidenza occhettiana con Claudio Petruccioli: «Non si costruisce il centro-sinistra sommando i partiti, ma costruendo un campo comune e un gruppo dirigente». Prove tecniche di contestazione? Il verde Massimo Scalia conia addirittura un neologismo: «Lo "schieramentismo" di D'Alema ò riduttivo e perdente. Era così difficile capire che quello voleva andare a destra per papparsi i voti di Forza Italia? No, D'Alema: l'alleanza con Buttiglione non vale una messa, cioè la revisione della legge sull'aborto». Massimo Gramellini Il segretario del pds Massimo D'Alema

Luoghi citati: Gallipoli, Missouri, Palermo, Roma