Accusato di omicidio volontario, in cella si pente e piange. Coni e Viminale studiano misure eccezionali «Il Killer disse:«Vado a tagliare un genoano»»

Accusato di omicidio volontario, in cella si pente e piange. Coni e Viminale studiano misure eccezionali Accusato di omicidio volontario, in cella si pente e piange. Coni e Viminale studiano misure eccezionali Il killer disse: «Vado a tagliare un genoano» Fermato un amico dell'ultra: mi chiese in prestito il coltello GENOVA. «Vado a tagliare un genoano». Lo disse Simone Barbaglia, chiedendo un coltello in prestito. E, poi, quando la partita era appena cominciata, mormorò: «Ho tagliato un genoano». Lo ha raccontato alla Digos un amico dell'assassino, Matteo, che non ha ancora 18 anni. In camera sua, in una casa della periferia, hanno trovato sei coltelli: un machete con la lama da 40 centimetri, due daghe con lame ricurve da 30 centimetri e altri tre pugnali. Agli inquirenti ha raccontato che venerdì Simone era andato in un'armeria ma che ne era uscito a mani vuote e che per questo era venuto a cercarlo: «Mi puoi dare un coltello?». Sì, «scegli tu», gli aveva risposto. In cella, Simone Barbaglia ha pianto: «Chiedo perdono. A papà e mamma, ai genitori di quel ragazzo, anche». Il Viminale e il Coni, intanto, stanno studiando misure eccezionali. M. Ansaldo, P. Corrias e P. Serantoni ALLE PAG. 6 E 7 Vincenzo Spagnolo, il tifoso ucciso

Persone citate: P. Corrias, P. Serantoni, Simone Barbaglia, Vincenzo Spagnolo

Luoghi citati: Genova