L'ormone dell'adolescenza in aiuto alla vecchiaia?

L'ormone dell'adolescenza in aiuto alla vecchiaia? L'ormone dell'adolescenza in aiuto alla vecchiaia? Negli anziani potrebbe causare danni collaterali, non compensati dagli eventuali benefìci suti periferici in androgeni molto più attivi, il testosterone e il deidro-testosterone, per esplicare un'azione sugli organi bersaglio. Non sono stati documentati infatti loro recettori specifici ed è a questa conversione periferica che si devono i fenomeni di androgenizzazione (acne, irsutismo, virilizzazione) delle donne con una eccessiva secrezione di androgeni surrenalici. L'estere solfato del Dhea, il Dheas, è inattivo per la sua stessa struttura, in quanto la coniugazione con l'acido solforico lo rende incapace di attraversare le membrane cellulari per interagire con un eventuale recettore: è considerato una riserva circolante del Dhea, col quale è in un equilibrio dinamico continuo. Il surrene fetale produce grandi quantità di Dhea e Dheas, che vengono trasformati in estrogeni dalla placenta: la produzione cade criticamente dopo la nascita e rimane molto bassa fino ai 7-8 anni, quando ricomincia a salire. Il livello aumenta ancora dopo la pubertà, per stabilizzarsi nell'età adulta. Si ha un declino dopo i 50 anni e in modo più netto nell'età senile. Queste variazioni di produzione di Dhea e Dheas nelle varie fasce d'età hanno suggerito a Baulieu l'ipotesi che potesse esserci qualche correlazione tra il calare di tali ormoni e il declino fisico dell'anziano, caratterizzato da diminuzione della massa corporea magra per la diminuita sintesi proteica, aumento della massa grassa, aumento della morbilità cardiovascolare nell'uomo e tumori della mammella nella donna, da calo del potere immunitario. Altri ricercatori raccolsero l'idea e, nel 1988, Nesler, somministrando dosi molto elevate di Dhea (1600 milligrammi al giorno) per 4 settimane a giovani uomini in buona salute, riferì di avere riscontrato una diminuzione della colesterolemia e una I influenze neuronali dai centri nervosi superiori I If-^ :— ipotalamo ILA CATENA DEL collisolo 1 | 'corticosterone"") diminuzione del 31 per cento del grasso corporeo, senza un cambiamento di peso. I risultati non furono confermati da altri autori che usarono dosaggi uguali in uomini obesi e non obesi (Usiskin, 1990) e in donne in menopausa (Welle, 1990). Le megadosi usate in questi primi esperimenti avevano però l'inconveniente di creare condizioni lontane da quelle fisiologiche. L'equipe statunitense di Samuel Yen ha condotto una sperimentazione in «doppio cieco» per valutare gli effetti di una restaurazione dei livelli giovanili del Dhea e del Dheas (portandoli ai livelli della seconda decade di vita), in 17 donne e in 13 uomini, di età compresa fra i 40 e i 70 anni, somministrando loro 50 milligrammi di Dhea al giorno per 3 mesi. I risultati sono su un recente numero del «Journal of Clinical Endocrinology and Metabolismi» (voi. 78, n. 6, 1994). A prima vista sembrano più basati su dati soggettivi che oggettivi, La maggioranza sia delle donne (82%) sia degli uomini (67%) dopo 12 settimane di trattamento ha riferito un senso di maggiore benessere, mentre meno del 10% ha riferito cambiamenti durante il trattamento con placebo. In particolare è stata riferita una mi¬ gliore capacità di gestire lo stress. Non fu notata alcuna differenza nella libido tra chi assumeva Dhea e chi assumeva placebo. Cinque soggetti hanno riferito un calo dei dolori articolari e un miglioramento della motilità' delle articolazioni. Sebbene soggettive, tali sensazioni di benessere sono state ritenute dovute a variazioni psicofisiche reali e non ad un effetto placebo; convinzione supportata dal rifeiimunto di una mancata variazione della libido. Il meccanismo non è ancora chiaro ed è stato ipotizzato un probabile effetto neuro-modulatore centrale. Non sono state riscontrate significative variazioni degli indici antropometrici (percentuale di grasso e Indice di Massa Corporea), né variazioni dei parametri del metabolismo lipidico (a parte una riduzione dell'Hdl nelle donne) e glicidico. Soltanto nelle donne è avvenuta una significativa bio-conversione del Dhea in

Persone citate: Baulieu