Zeman, un calcio alla crisi «Lotteremo per il titolo» di A. R.
Zeman, un calcio alla crisi «Lotteremo per il titolo» LAZIO Il boemo rilancia dopo l'ennesima figuraccia Zeman, un calcio alla crisi «Lotteremo per il titolo» FIRENZE. In un clima surreale, prima che lo stop al mondo dello sport venisse ufficialmente proclamato, a Fi^nze si è parlato anche di ca a Con qualche comprensibile I. jarazzo. Tra i tecnici al centro dell'attenzione, naturalmente il boemo Zeman, che sta facendo impazzire i tifosi per l'incredibile curva di rendimento della sua Lazio. Il grafico evidenzia impennate vincenti e sconfitte allarmanti. Bilancio in rosso, evidente, perlomeno se confrontalo con le promesse di inizio stagione e se rapportato all'effettivo potenziale della squadra. Come c sua abitudine, Zeman stupisce anche fuori campo. «Ai ragazzi posso dire soltanto bravi - esordisce -, contro il Bari hanno giocato una delle migliori partite della stagione». Soipresa generale. Ma come, non hanno perso? «Sì - spiega Zeman perché gli avversari hanno segnato due gol sulle uniche due palle-gol che abbiamo concesso. Ci sta in una partita di commettere un paio di distrazioni». Sarà forse l'attacco, che non funziona? Macché. «Mi sembra assurdo criticare il miglior attacco del campionato. Nessuno ha segnato 37 reti come noi. La partita poteva finire 8-2, altre volte abbiamo chiuso in goleada, giocando allo stesso modo. La strada e ancora lunga, mancano 16 gare. Noi e la Roma siamo ancora in corsa per lo scudetto». Evviva. Difficile dire se Zeman lo pensi davvero, e soprattutto se i tifosi la pensino come lui, dopo l'ennesima figuraccia casalinga e le 22 reti subite. C'è pure Scala, a Coverciano. Ma il tecnico del Parma è proiettato su temi più profondi. «Forse tra due mesi - dice - esamineremo con attenzione i risultati di domenica scorsa, e forse allora avranno un senso. Oggi io non me la sento: credetemi, non li conosco nemmeno tutti», [a. r.]
Luoghi citati: Coverciano, Firenze, Lazio
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