I divi si armano contro i fans di Lorenzo Soria
Perseguitati da maniaci De Niro, Julia Roberts e Sharon Stone girano con la pistola Perseguitati da maniaci De Niro, Julia Roberts e Sharon Stone girano con la pistola I divi si armano contro i fans CLOS ANGELES HE cosa hanno in comune Julia Roberts, Kim Basinger e Sharon Stone? La prima risposta che viene in mente è il fatto che sono le tre star più sexy e più chiacchierate di Hollywood. Ma le attrici condividono un altro tratto: tutte e tre girano armate. L'ingenua Julia possiede una 9 mm, la sensuale Kim ha comprato una 38 mm, mentre la divina Sharon ha deciso di fare ricorso ad un'arma probabilmente più efficace del famoso punteruolo per il ghiaccio di «Basic Instinct». Si è dotata di un fucile a pompa e sostiene: «Ci vado a dormire insieme. E se uno sconosciuto varca la soglia di casa mia, sono pronta a sparargli addosso». Fans, maniaci e criminali comuni sono avvertiti. Sin da quando, all'inizio del secolo, l'industria del cinema ha messo le sue basi da queste parti, tra Hollywood e le armi c'è sempre stato un forte connubio. Ogni attore, grande o piccolo, è stato costretto nel corso della sua carriera a imbracciare almeno una volta una Colt, un Uzi o un mitra. Ma adesso si armano non solo nei set, quando esercitano il proprio lavoro interpretando personaggi fantastici, ma nella loro vita reale. Hanno ammesso pubblicamente di possedere armi Charlton Heston, Sylvester Stallone, Kurt Russell, Harvey Keitel, Bill Cosby, Johnny Depp, le due star di «Beverly Hills 90210» Jason Priestley e Shannen Doherty. Persino il mite Robert De Niro, che nella realtà è un uomo ben diverso dallo psicopatico di «Taxi Driver» o «Cape Fear», ha chiesto il porto d'armi per la sua nuova Smith and Wesson. Dalle armi a salve dei set le stelle del cinema passano a quelle cariche custodite nei comodini delle loro ville e nei cruscotti delle loro fuoriserie. Come mai? Nell'America della violenza facile e diffusa anche i ricchi e i famosi sono ormai a rischio. E loro, le stelle del cinema, si sentono particolarmente vulnerabili. Sanno che ci sono in giro abbastanza pazzi disposti a passare una vita in carcere, per avere, per un giorno, il loro nome in prima pagina. La Roberts, per esempio, ha deciso di comprare una pistola perché continua a ricevere lettere da un maniaco che le descrive con particolari cruenti come intende violentarla. E per capire che potrebbe trattarsi di una minaccia seria, all'attrice basta andare a riguardare le cronache di questi ultimi anni. La star della televisione Rebecca Schaeffer è stata uccisa da un fan mentre rientrava nel suo appartamento di Hollywood. Sono state aggredite anche le at¬ trici Morgan Fairchild e Michelle Phillips, mentre Jackie Collins è riuscita ad evitare l'attacco di due criminali che l'hanno minacciata con un Uzi solo perché ha avuto la prontezza di infilare la retromarcia e mettere il piede a tavoletta sull'acceleratore. «Mi sono sentita come uno dei personaggi dei miei libri», ha dichiarato la scrittrice inglese famosa per i suoi romanzi in cui racconta miti e riti di Hollywood. Oltre che di Oscar e di botteghino, le stelle del cinema parlano sempre più spesso delle loro collezioni di armi. Certo, c'è chi sostiene che armandosi rischiano in realtà ancora di più. Ma Kim Basinger non è d'accordo. «Ho imparato ad usare ogni tipo di arma, inclusi gli Uzi - sostiene -. E sarei disposta ad usarle per difendere la persona che amo». Alee Baldwin, il suo sposo, può dormire sonni tranquilli. Lorenzo Soria
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