Guerra andina scatta l'invasione

Le forze del Perù annunciano: conquistate tre posizioni chiave in Ecuador Le forze del Perù annunciano: conquistate tre posizioni chiave in Ecuador Guerra andina, scatta l'invasione Quito: non cederemo QUITO. «Un'offensiva massiccia» sferrata dalle forze armate del Perù nella zona andina contesa ò stata denunciata ieri dalle autorità dell'Ecuador. Gli scontri di confine degenerano dunque in una vera guerra. L'operazione delle truppe di terra peruviane, secondo un comunicato del Comando congiunto delle forze armate ecuadoriane, ò scattata alle ore 10 locali (le 16 in Italia), appoggiata da mortai, elicotteri da combattimento e aerei d'attacco. «L'esercito ecuadoriano combutte per respingere l'attacco nemico con tutte le sue forze, appoggiato dai mezzi dell'Aeronautica militare», aggiunge il comunicato. L'offensiva è stata sferrata «contro i distaccamenti ecuadoriani di Soldado Monge, Teniente Ortiz, Coangos e Cueva de los Tayos». Mentre i militari affermano che stanno riuscendo a respingere l'offensiva peruviana, il presidente dell'Ecuador, Sixto Duran-Ballen, ha ribadito più volte: «Non indietreggeremo», apostrofando centinaia di manifestanti radunatisi spontaneamente davanti al palazzo presidenziale, intonando l'inno nazionale. L'annuncio dell'offensiva segue un periodo di 15 ore di calma nella regione di foresta già insanguinata da scaramucce fra i due eserciti da giovedì scorso. Il presidente ecuadoriano ha rivelato di avere ricevuto la proposta di una tregua d'armi, e di avere risposto che l'avrebbe accettata solo se tale accettazione non avesse significato la cessione di posizioni militari «tradizionalmente ecuadoriane». Da parte peruviana si conferma che «cruenti combattimenti» sono in corso nelle vicinanze del fiume Cenepa. Lima dichiara che all'alba gli scontri sono ripresi quando pattuglie peruviane hanno tentato di sloggiare soldati ecuadoriani che si trovavano ai loro posti di combattimento nelle vicinanze del distaccamento ecuadoriano «Temente Ortiz», alla sorgente del fiume. Il quotidiano di Lima «El comercio» scrive, citando fonti non identificate, che forze militari peruviane hanno recuperato «tre posti invasi nella zona di frontiera». Tuttavia, nessuna fonte ufficiale peruviana aveva confermato questa versione fino a ieri sera. E il generale José Grijalba, capo delle operazioni ecuadoriane in zona di conflitto, ha ridimensionato la notizia affermando che «vi sono stati tiri incrociati di mortai e alcuni dei nostri accampamenti hanno subito danni, però si tratta di strutture recuperabili». Tutte le fonti diplomatiche latino-americane esprimono la loro ansia per la guerra fra i due Paesi. [Agi-Ansa] Rinforzi peruviani vengono trasportati anche con automezzi requisiti ai civili verso la frontiera dove sono in corso furiosi combattimenti L'esercito di Lima vanta una netta superiorità sul campo

Persone citate: José Grijalba, Ortiz, Sixto Duran-ballen, Soldado Monge, Teniente Ortiz

Luoghi citati: Italia, Lima, Perù, Quito