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Bufera in Usa Bufera in Usa «Chiesa indulgente con i divorziati» WASHINGTON. La Chiesa cattolica americana ò troppo lassista in tema di indissolubilità dei matrimoni, come confermerebbero i 50 mila annullamenti annuali tra i 60 milioni di fedeli del Paese? Gli ambienti più conservatori del cattolicesimo Usa sono andati su tutte le furie perché il senatore Edward Kennedy, il personaggio più noto della più celebre famiglia cattolica d'America, durante i funerali della madre Rose, morta a 104 anni, martedì scorso ha fatto la comunione. In questo modo, l'ultimo dei fratelli Kennedy ha dimostrato di essere in pace con la sua coscienza e con la Chiesa cattolica anche dopo il divorzio dalla prima moglie nel 1982 e il nuovo matrimonoio con Victoria Roggie, celebrato lo scorso anno. Come ha confermato al «Boston Globe» un portavoce di Kennedy, il matrimonio civile dello scorso anno ha ricevuto la benedizione della Chiesa e questo nonostante il senatore sia in disaccordo su vari punti della dottrina cattolica, compresa la questione dell'aborto. La Chiesa americana, che dal 1960 a oggi ha centuplicato il numero dei matrimoni annullati, ò finita sotto accusa: in questo modo, hanno obiettato i cattolici conservatori, svuota di significato la posizione del Vaticano sulla indissolubilità del matrimonio. Ma il reverendo Patrick Cogan, direttore della società canonica che si occupa di matrimoni, ha detto che la Chiesa non ha fatto altro che seguire i precedenti stabiliti dalla Sacra Rota. [r. cri.]