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E Colonia sotto un'onda di fango E' emergenza maltempo in tutta Europa BONN. E' emergenza maltempo in Europa, dalla Germania alla Francia fino alla Gran Bretagna. Per la seconda volta in 13 mesi, le acque del Reno sono «impazzite» e hanno inondato il centro storico di Colonia, travolgendo tutte le barriere che erano state approntate negli ultimi giorni. Il livello del Reno, infatti, è salito fino a 10 metri e le fangose acque del fiume hanno rotto gli argini, dilagando e devastando un'ampia zona. Di fronte al nuovo disastro, le autorità tedesche hanno tentato di giustificarsi facendo sapere che non prevedevano che le acque superassero il livello raggiunto nell'«inondazione del secolo», quella che nel dicembre 1993 aveva provocato gravissimi danni, valutati in oltre 100 milioni di marchi. Nel centro storico di Colonia è stato allarme rosso per i 70 mila abitanti della zona, men¬ tre oltre 2 mila uomini dei servizi d'emergenza hanno lavorato freneticamente, piazzando 11 mila sacchetti di sabbia intorno al quartiere per cercare di frenare la furia delle acque. Gli appartamenti a piano terra e gli scantinati sono stati evacuati. Anche a Coblenza la situazione si è aggravata con il passare delle ore: ampi settori della città sono stati inondati e le autorità hanno invitato la popolazione a fare scorta di acqua potabile, perché gli esperti temono che le vecchie tubature dell'acquedotto non reggano all'enorme massa d'acqua. Le piogge hanno fatto gonfiare e straripare il Reno in molte altre città, a Duesseldorf a Duisburg e a Bonn, mentre i fiumi nella Saarland, al confine con la Francia, stanno cominciando a rientrare lentamente negli argini. A Francoforte, intanto, alcune strade della città bassa sono inondate dal Main che ha rotto gli argini anche a Werheim e a Milternberg. Wuerzburg potrebbe essere sommersa da una valanga d'acqua nelle prossime ore e le autorità hanno disposto che sia circondata da 10 mila sacchi di sabbia. Ancora più drammatica la situazione in Francia, dove sei persone sono morte e quattro risultano disperse, aggravando così il bilancio delle vittime provocate dal maltempo (sei giovani erano morti l'altro giorno per il crollo di una gru su una scuola di Toul). Tutto l'Ovest del Paese rimane sommerso dalle inondazioni, che hanno gravemente danneggiato la circolazione stradale e bloccato molta di quella ferroviaria. Sono interrotte le linee ferroviarie che transitano nelle stazioni di Quimper e Sant Lo e le autorità hanno invitato i cittadini a non usare le auto- mobili. A Parigi la Senna ha superato i quattro metri d'altezza ed è stato deciso di interrompere la navigazione fluviale. La progressiva crescita del livello del fiume fa temere gravi inondazioni nella zona della capitale già all'inizio della prossima settimana. Una unità di crisi è stata allertata nella prefettura del dipartimento della Val d'Oise per scongiurare il peggio. E TSos maltempo sta per scattare in Gran Bretagna: l'Istituto meteorologico di Londra ha reso noto che esiste il pericolo di inondazioni nel Nord del Paese, nello Yorkshire occidentale, nella Cumbria, nel Galles del Nord e nell'Irlanda del Nord. In tutte queste zone, la scorsa settimana, si sono verificate intense nevicate, ma nelle ultime ore ha cominciato a piovere e la temperatura è salita. Ora si teme che il livello delle acque salga pericolosamente. Alcuni eventi sportivi sono stati cancellati e gli automobilsiti sono stati invitati a non usare le strade secondarie, mentre le autorità locali tengono sotto controllo i livelli dei fiumi. [r. cri.] li centro storico di Colonia è stato sommerso dalle acque del Reno