Ustica agende sequestrate

Ustica, agende sequestrate Ustica, agende sequestrate In casa di un generale dell'Aeronautica VENEZIA. Documenti, anche in originale, riguardanti la vicenda della strage di Ustica, sono stati sequestrati nell'abitazione fiorentina dell'ex capo di stato maggiore dell'Aeronautica Stelio Nardini e nella sede romana dell'Azienda autonoma per l'assistenza al volo e al traffico aereo (Anaav), di cui Nardini è commissario di governo. I sequestri - che risalgono allo scorso dicembre ma di cui si è avuta notizia solo oggi - sono stati disposti dal giudice istruttore di Venezia Carlo Mastelloni nell'ambito dell'inchiesta sul presunto sabotaggio dell'aereo dei servizi segreti «Argo 16», precipitato a Marghera (Venezia) il 23 novembre 1973. I provvedimenti, controfir- mati anche dal giudice istruttore romano Rosario Priore, titolare dell'inchiesta su Ustica, sono stati eseguiti dai carabinieri dei Ros. Dopo la perquisizione, Nardini è stato anche sentito congiuntamente, come teste, da entrambi i magistrati. Nel corso delle perquisizioni a Firenze e a Roma, secondo quanto si è appreso, sarebbero state trovate anche numerose agende nelle quali Nardini teneva appunti riguardanti la sua attività d'ufficio. Tra le agende, tuttavia, risulterebbe mancante quella del 1973, anno della caduta di «Argo 16». In quello stesso anno Nardini era il comandante del 51° stormo di Treviso, competente territorialmente per la caduta del velivolo, e si recò sul luogo dell'accaduto. Successivamente Nardini fu a capo del 4° reparto dello stato maggiore della Difesa, consulente militare del Quirinale e capo di stato maggiore dell'Aeronautica. Il suo ultimo incarico è quello ricoperto dallo scorso anno all'Anaav. [Ansa] Il giudice istruttore Rosario Priore titolare dell'inchiesta su Ustica

Persone citate: Carlo Mastelloni, Nardini, Rosario Priore, Stelio Nardini