La grande alluvione allaga mezza Europa

Città sommerse dal Reno e dalla Mosa. A Colonia 70.000 assediati dall'acqua Città sommerse dal Reno e dalla Mosa. A Colonia 70.000 assediati dall'acqua La grande alluvione allaga mezza Europa BONN NOSTRO SERVIZIO Pochi mesi dopo l'alluvione: elio ha colpito il Piemonte, è il turno del Nord Europa ad essere vittima dei capricci del maltempo. Numerose zone della Germania, della Francia e dell'Olanda sono sommerse dai fiumi che straripano. La pioggia ininterrotta degli ultimi giorni ha portato il Reno ad un livello vicino a quello della «alluvione del secolo», avvenuta appena tredici mesi fa. Anche la Mosa nella provincia olandese di Limburg ha sommerso diversi villaggi. Duemila persone sono stale evacuate. In Francia per sette giorni è stato registato un record assoluto di pioggia. In Bretagna sono morte almeno sei persone. In Germania non ci sono vittime, ma i servizi di soccorso a Colonia, Bonn e Wicsbaden funzionano a pieno ritmo. Soprattutto la città vecchia di Colonia conta i centimetri. Il Reno in serata era salito a 9,85 metri. Nelle zone vicine al centro cittadino ormai è solo uno sbarramento provvisorio che ferma ancora il grande fiume, ma e previsto che "orso la mezzanotte il Reno supererà la fatidica soglia dei dieci metri e inonderà i quartieri intomo al Duomo. Settantamila abitanti di Colonia sarebbero allora bloccati nelle loro case. A Coblenza un quinto della città è sott'acqua. Gli abitanti si spostano con barche e canotti. E' impressionante la potenza del fjrande fiume, la superstrada costiera che collega Colonia a Wicsbaden ò interrotta in molti punti. Gli alberi sono sommerei per metà, mentre il fiume ò in¬ naturalmente vuoto. Da tre giorni infatti il traffico fluviale ò stato interrotto, le chiatte sono parcheggiate nei porti, mentre si accumulano i miliardi di danni per l'economia. In Germania si litiga già su chi dovrà pagare. L'opposizione socialdemocratica, ha chiesto di stanziare un fondo di 20 miliardi di lire di aiuti immediati, ma il governo insiste che la responsabilità è delle Regioni. Dal ministero delle Finanze tedesco però ò arrivata una buona notizia: si potranno detrarre dalle tasse tutto le spese che verranno affrontate per i lavori di risanamento dopo che la marea di acqua e fango si sarà ritirata dalle case e dalle cantine. Secondo i meteorologi la situazione nei prossimi giorni potrebbe peggiorare, in particolare in Renania, ma anche in Olanda e nelle Ardenne, mentre nel SudOvest tedesco, dalla Baviera al Baden-Wurttemberg, il peggio dovrebbe essere passato. Oggi un ospedale della cittadina di Givet nelle Ardenne è stato completamente inondato e i pompieri hanno dovuto evacuare i malati. In Olanda, la Mosa non è mai stata così in piena. Gli elicotteri dei servizi di soccorso sono dovuti intervenire d'urgenza per salvare persone a cui l'acqua arrivava fino alla cintola. Molti però hanno paura ad abbandonare le loro case perché temono gli sciacalli. A Bonn l'acqua alta ha raggiunto anche il quartiere governativo. Alcuni deputati hanno dovuto sgombrare i loro uffici con vista sul Reno, mentre chi aveva bisogno di sacchi di sabbia poteva riceverli gratis da! Comune. La gente qui è abituata all'acqua alta. In media il Reno tira questo brutto scherzo ogni cinque anni, ma è decisamente troppo se per due anni di seguito si raggiungano livelli record. Mentre ancora non si può fare il conto dei danni definitivi, piovono anche le accuse. Secondo l'associazione ecologista «Bund», due «alluvioni del secolo» a distanza di un anno non sono casuali. La colpa è dell'uomo: costruzioni selvagge lungo le rive e boschi malati che non riescono più come un tempo a trattenere l'acqua piovana. Francesca Predazzi Nelle regioni colpite dal maltempo due «alluvioni del secolo» in soli tredici mesi E secondo i meteorologi la situazione nelle prossime ore potrebbe anche peggiorare Una panoramica aerea degli effetti dell'alluvione sulla citta di Coblenza

Persone citate: Francesca Predazzi, Givet