E Re Alberto bruciò il rosso

E Re Alberto bruciò il rosso BELGIO E Re Alberto bruciò il rosso BRUXELLES. La scorsa settimana il re Alberto dei belgi ha ricevuto una lettera con la quale Frans Trevels, un giardiniere della cittadina di Lovanio, gli ricorda che da quattro anni attende di essere risarcito per i danni di un incidente causato dell'auto in cui viaggiava lo stesso Alberto, allora Principe di Liegi. Il 20 ottobre 1990, di sabato pomeriggio, mentre Trevels stava attraversando con il «verde» un incrocio alle porte di Lovanio, nel paesino di Oud-Heverle, l'auto del futuro re dei belgi gli piombava addosso bruciando il semaforo «rosso» a tutta velocità. Lo scontro, che provocò due costole rotte a Trevels, ridusse in rottami la fiammante Nissan Bluebird del giardiniere pure tamponata da una «Mercedes» blindata della scorta reale che aveva temuto un attentato. Ricoverato in ospedale, Trevels fu anche privato della patente. lAnsa]

Persone citate: Alberto, Lovanio

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles