Consigli per cyberpunk di D. V.

Consigli Consigli per cyberpunk ESISTONO solamente due ostacoli all'ingresso nello spazio cibernetico e virtuale della rete Internet. Il primo è tecnologico e economico. Bisogna dotarsi di un poco di tecnologia: un computer, un modem, qualche programma. Bisogna pagare la bolletta telefonica; un vero netsurfer, cioè un utente incallito della rete che pratica il surf non già sulle onde dell'oceano, bensì sui nodi e le connessioni di Internet, gioisce nello stare collegato alla rete continuamente. Ora, se il collegamento è telefonico, anche nel migliore dei casi (quello della tariffa urbana) il costo, per un privato cittadino, può essere un problema. Il secondo ostacolo è psicologico. Una serie di sigle, di nomi inglesi, di abbreviazioni gergali è ciò che ci aspetta al nostro primo impatto col mondo della rete. Sebbene non vi sia nulla di misterioso nella sostanza, il lessico della rete ha tutta l'apparenza del linguaggio iniziatico. Se il primo ostacolo può essere evitato solo grazie all'intervento di enti pubblici o privati, il secondo può invece essere affrontato con l'aiuto di qualche libro. Nel ciberspazio con Internet, di Gabriele Gianini (Apogeo, L. 35.000) è un libro utile per chi voglia acclimatarsi col gergo della rete. Molto più completo (e dotato di floppy disc con alcuni dei programmi d'uso quotidiano per chi è collegato alla rete) è Navigare con Internet, di Paul Gilster (Apogeo, L. 58.000). L'indirizzo di posta elettronica delle edizioni Apogeo è apogeo a galactica. it. Sulla letteratura e sul fenomeno culturale cyberpunk può essere utile come introduzione il volume di Mafalda Stasi God save the cyberpunk (Synergon, L. 10.000). Già post-cyberpunk è invece l'antologia Cavalieri elettrici curata da Daniele Brolli, che raccoglie, tra gli altri, testi di William Gibson e Bruce Sterling (Theoria, L. 12.000). [d. v.]

Persone citate: Bruce Sterling, Daniele Brolli, Gabriele Gianini, Mafalda Stasi, Paul Gilster, William Gibson