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STERLING, IL POETA DELL'INTERNET STERLING, IL POETA DELL'INTERNET alla frontiera planetaria, come temi dell'immaginazione narrativa, la letteratura cyberpunk sostituisce le tecnologie informatiche e la gestione dell'informazione. Il potere, per il cyberpunk, è innanzitutto potere economico e i suoi santuari sono le grandi compagnie multinazionali. La scena è planetaria e le lotte per il potere si combattono sui cavi e nei nodi labirintici della rete informatica. La letteratura cyberpunk, che parla del domani per parlare dell'oggi, ha in Isole nella rete un testo che parla di domattina per dirci di stasera. Col passare degli anni appare con sempre maggiore evidenza il merito storico di questa poetica del cyberpunk. Sterling, che affianca all'attività di scrittore quella di giornalista, conosce bene la rete informatica da cui estrapola i suoi scenari futuri, quella rete Internet che anche da noi comincia a propagarsi fuori dalle aziende e dalle università. Internet è il luogo in cui Sterling scrive, come è naturale per chiunque abbia accesso a uno dei suoi nodi, non solamente l'oggetto di cui scrive. Gli abbiamo chiesto di precisare il suo rapporto con questo mezzo di comunicazione. «Naturalmente, non ci sono contraddizioni tra essere scrittore e giornalista - ci dice. - Io sono tutte e due le cose allo stesso tempo. Entrambi svolgono una funzione di informazione, entrambi usano gli stessi strumenti, il computer, le parole, il loro cervello e si rivolgono tendenzialmente allo stesso tipo di pubblico: chi ha voglia di apprendere, di mantenere costante il proprio livello di informazione. La rete telematica è un nuovo modo di avere accesso a questo tipo di informazione e io la uso sia come scrittore, sia come giornalista. Io non scrivo per vendere le mie parole e farmi pagare dall'editore, ma perché la gente possa leggere e capire. Le mie opere sono depositate nella rete Internet e vi può accedere chiunque come se non avessero la copertura dei diritti d'autore». Internet, la rete che connette le altre reti, appare a chi non vi è abitualmente collegato come un mondo parallelo, affascinante, a volte però