Il nudo ultimo colore di ferro di Antonella Amapane

Trionfa a Parigi la collezione per Dior: tacchi vertiginosi ed enormi cappelli Trionfa a Parigi la collezione per Dior: tacchi vertiginosi ed enormi cappelli Il nudo, ultimo colore di ferro Dietro le trasparenze c'è solo una fodera PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Claudia è stata malo. Che noia questo tormentone Schiffer, che overdose da pettegolezzo di ringhiera. Ma tanl'ò. L'argomento del giorno continua ad essere lei. La ragazza ha von ita i tutta la notte. E ieri matti a .a dato forfait disdetta ad un importante mensile che l'aspettava per un servizio fotografico. E' sofferente la modella. La sua relazione col mago, durata un anno, pare sia soltanto frutto di un contratto con tanto di clausole. Il termine però, adesso è scaduto. L'accordo pubblicitario sarebbe servito a entrambi per promuoversi. Ma lei deve averci lasciato il cuore. In serata è comparsa pallida al Ritz. Le cronache rosa ci sguazzano nel presunto love affair e già la danno fidanzata con Tommaso Routi, suo socio nel Fashion Cafè. «Tutte storie, sono felicemente sposato da 8 mesi con la modella Daniela Pestowa», smentisce lui. Si parla di questi argomenti «altamente intellettuali» nei corridoi del Grand Hotel poco prima di applaudire Ferrò per Dior che non ha mai voluto la top tedesca in pedana per l'alta i moda. «Non ò adatta a indossare i miei abiti», racconta Ferrò che ha preferito la sensuale Elle Mcpherson, snobbando l'esosa Cristy Turlingt.on (chiedeva 25 mila dollari). Sulla perana giallo sole di Dior ò un magic moment. Un susseguirsi di trasparenze d'autore, di effetti speciali, di giochi di vedo e non vedo. Ma non è la pelle che si intravede tra un inserto e l'altro di seta e organza, bensì un'astuta fodera color carne che la maison adopera in sette gradazioni diverse per creare un raffinato nudelook «Come dire? un piacere mentale», commenta Ferrò che ha reso omaggio alla femminilità alla maniera di Pollock e Warhol, attraverso un esplosione di colori senza però dimenticare il fascino dei bianchi e dei neri. «Sono qui perché Gianfranco è un amico», cinguetta una magrissima Carol Alt seduta accanto alle mogli dei ministri francesi Balladour, Toubon & company. Le indossatrici ondeggiano sui tacchi vertiginosi delle scarpette a rette fitta, simile ai veli elasticizzati posti, strategicamente, su décolleté e schiene. In testa enormi cappelli in rafia oppure tese costruite con le bacchette dei sottogonna in crinolina. Piccole stringhe ridisegnano i fianchi, i gilet sono lavorati a canestro, le giacche diventano boleri. Che lavorazioni strepitose. Così complicate che a volte vengono eseguito addirittura dai restauratori di arazzi. «Impossibile copiarle, un falso Dior si vede lontano un chilometro», spiega Ferrò sollecitato sul caso-imitazioni. Gli orli battono sul ginocchio e soltanto raramente appaiono le gambe scoperte da piccoli calzoncini abbinati a bluse di jais nero, profilate di porle e conchiglie. I costi? Si parte da 50 milio- ni. Rigorosamente top secret i nomi delle clienti. Versace si è dispiaciuto del fatto che l'alta moda non sia più a Roma, che cosa ne pensa? «Mi chiedo perché lui è venuto a sfilare a Parigi», risponde Ferrò. In Italia la couture sta scomparendo. Ma anche a Parigi certe maison chiudono i battenti. E' il caso di Philippe Venet e Per Spook. Si dice che anche Hubert de Givenchy voglia ritirarsi. Il gruppo Arnauld sta guardandosi intorno per sostituirlo. Fra i possibili eredi figura anche il romano Maurizio Galante. Quindi Montana e John Galliano. Pure Oscar De La Renta smetterà di disegnare abiti per Balmain. Ieri ha debuttato Bernard Perris, ora stilista per Scherrer. Decisamnte poco convincenti le sue generalesse in grigio con tanto di berretto d'ordinanza. Un omaggio a Twiggy, sosteneva lui, mandando in pedana con scarsa coerenza una miscellanea di stili che saltabeccavano dal folk al dandy. Fino all'hippy dei gilet tempestati da macumbo di piume. In prima fila una crinieruta Amanda Lear, ai tempi modella per Rabane, lo sosteneva in qualità di buona vicina di casa a Saint-Remy. «Sto cernado di realizzare una trasmissione di moda per TF1, in Francia non esiste», informava la signora modello leone d'inverno. Antonella Amapane Un modello di Ferrò per Dior presentato ieri a Parigi

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