I coloni arafat sobilla gli assassini

I coloni I coloni «Arafat sobilla gli assassini» GERUSALEMME. Il presidente dell'Autorità palestinese Arafat ha avuto nelle settimane scorse parole di elogio per i fondamentalisti islamici suicidi in attentati contro Israele: lo ha affermato ieri la radio pirata dei coloni israeliani «Canale 7» che ha anche trasmesso un brano registrato del discorso del leader dell'Olp. «Siamo tutti suicidi» ha detto Arafat durante un comizio tenuto in occasione del «Giorno di al-Fatah», il primo gennaio scorso: «Io dico ai martiri e ai suicidi che già sono morti e a quelli che sono ancora fra di noi: il nostro giuramento e il nostro impegno restano validi, continuare nella rivoluzione». Arafat, secondo la radio dei coloni, ha aggiunto che Hamas ò un movimento legittimo e si è rivolto al suo leader, lo sceicco Ahmed Yassin (che è rinchiuso in un carcere israeliano): «Non sconfortarti, sceicco, abbi fede in Allah». Queste parole, secondo la registrazione, hanno suscitato l'entusiasmo del pubblico che ha subito scandito: «Con lo spirito e col sangue ti libereremo, Palestina». Yigal Camion, l'ex consigliere del primo ministro d'Israele per la lotta al terrorismo, ha detto a Canale 7 che questo intervento di Arafat è stato trasmesso dalla tv palestinese, nelle sue trasmissioni da Gaza. In Egitto il quotidiano «ElMessa», il cui direttore Samir Ragab ò politicamente vicino al presidente Hosni Mubarak, ha addossato al governo israeliano la responsabilità dell'attentato di Netanya, definito «una reazione prevedibile alle continue e flagranti violazioni del processo di pace da parte di Israele», che sta «giudaizzando Gerusalemme e rafforzando gli insediamenti». lAnsal

Persone citate: Ahmed Yassin, Arafat, Hosni Mubarak, Samir Ragab, Yigal Camion

Luoghi citati: Egitto, Gaza, Gerusalemme, Israele, Palestina