Prima puntata de «Il fatto» sugli «sbagli» del Cavaliere
Primo puntato de «Il fatto» sugli «sbagli» del Cavaliere Biagi ha debuttato su Rail con Berlusconi Primo puntato de «Il fatto» sugli «sbagli» del Cavaliere ROMA. Vestito scuro al centro di un tavolo rotondo in uno studio tradizionalmente sobrio, Enzo Biagi ha debuttato ieri sera sugli schermi di Raiuno con la prima puntata de II fatto, subito dopo il telegiornale delle 20.1 cinque minuti del tempo a sua disposizione sono stati dedicati all'analisi dei sette mesi del governo di Berlusconi. «Quando un governo comincia, fa delle promesse che raramente corrispondono a dei risultati», con queste parole Biagi ha dato il via al programma che si è avvalso, oltre che di animazioni divertenti e di grafici (sull'andamento della lira), degli interventi di Montanelli, Feltri e Bocca. Interrogati sugli «errori» di Berlusconi, è stato per primo Montanelli ad indicare causticamente il primo sbaglio: «A nascere». Poi più distesamente ha spiegato che «il suo grave torto è stato di credere che lo Stato si possa condurre come una impresa privata». Per Feltri, gli errori sono stati due: «Il decreto Biondi e lo scorporo della riforma delle pensioni dalla Finanziaria». Infine, Bocca ha indicato nella mancanza di «una cultura politica» il punto debole dell'ex presidente del Consiglio. «C'è una gran voglia di rivincita - ha concluso Biagi - e una vittoria a qualunque costo andrebbe a finire sul conto del popolo italiano». (Ansai Il giornalista Enzo Biagi ha esordito ieri sera con il programma «Il Fatto»
Luoghi citati: Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Telegramma al Duce
- Le stranezze di Wittgenstein
- OGGI IN TV
- L'industria chimica italiana alla Mostra mondiale di Mosca
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Esplosione in un bar
- Sola ed etiope la stuprano in venti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Internet, istruzioni per l'uso
- Tre domande a Capanna
- Nascita di Marconi
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy