e Falcone disse Carnevale è pericoloso

"1 FA Caselli: screditano i pentiti per impedirci di indagare, così la mafia si riorganizza i Falcone disse: Carnevale è pericoloso L'accusa di Rita Borsellino: ha contribuito alla loro morte ROMA. Caso Carnevale. Nuove rivelazioni. Marzo 1992, ministero di Grazia e Giustizia, ufficio di Falcone. I collaboratori gli riferiscono l'esito del «monitoraggio» sulle sentenze della prima sezione penale della Corte di Cassazione, quello disposto dal ministro Martelli in seguito ad alcuni verdetti del giudice Carnevale. I tre spiegano a Falcone che i processi di mafia - compresi quelli che si concludevano con annullamenti - venivano definiti quasi sempre dalle stesse persone. Ricorda Liliana Ferrara: «A quel punto Falcone disse: "Andiamo con calma perché sono cose delicate e potrebbero essere anche pericolose"». Sulla polemica è intervenuta Rita Borsellino. «L'odio di Carnevale ha contribuito alla morte di Paolo e Giovanni». E a Pisa il procuratore di Palermo Caselli ha lanciato un nuovo allarme. «Screditando i pentiti si impedisce di colpire gli intrecci fra mafia e pezzi di Stato». Bianconi, Castelli e La Licata ALLE PAG. 6 E 7

Persone citate: Bianconi, Caso Carnevale, Castelli, Liliana Ferrara, Rita Borsellino

Luoghi citati: Falcone, Pisa, Roma