Padre single uccide il figlio della provetta di P. P.

Padre single Padre single Uccide il figlio della provetta WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE James Alan Austin sembrava un candidato eccellente alla paternità. Viveva da scapolo, ma aveva un buon lavoro, era giovane e sembrava ansioso di avere un bambino. Lo ebbe dopo aver affittato un utero e aver fornito il seme per la fecondazione artificiale. Poi portò il bambino a casa e, nel giro di un mese, lo ha massacrato di botte. Se Jonathan Alan, nato l'8 dicembre '94 e morto il 17 gennaio '95, potesse raccontare la sua breve vita, non saprebbe certamente rendere conto di cosa gli è successo. Partorito da una madre subito scomparsa e poi ucciso a pugni e colpi di stampella per appendere i vestiti da un padre che aveva speso 30 mila dollari per averlo. Ma è così che sono andate le cose e adesso infuriano le polemiche. James Alan Austin, un contabile di 26 anni, aveva sempre vissuto con la mamma, dopo aver perso il padre da piccolo. Ma l'anno scorso la mamma morì e James Alan si sentì solo. Così decise di avere un bambino. Con l'eredità, si presentò all'«Infertility Center of America», con sede a Indianapolis. Venne fatto un contratto e trovata una donna in grado di condurre la gravidanza per conto del cliente. La gravidanza procedette senza problemi e il parto fu perfetto. Non si sa con esattezza cosa accadde nelle cinque settimane seguenti. Ma l'8 gennaio James Alan portò il piccolo in ospedale, dove morì. Nel frattempo, il padre aveva già confessato alla polizia di essere il responsabile delle percosse. [p. p.]

Persone citate: James Alan, James Alan Austin, Jonathan Alan

Luoghi citati: Indianapolis, Washington