Cuore fa il tifo alè Dini

«Col compagno Lamberto fino alla vittoria» Cuore fa il tifos ale Dini «Col compagno Lamberto fino alla vittoria» «Con il compagno Dini fino alla vittoria». Lo «urla» Cuore in prima pagina facendo da cassa da risonanza ad grido che arriva dai «cambi e dalle officine». Ma al di là della satira, con quel titolo in prima pagina il settimanale satirico apre la campagna elettorale anti Cavaliere e, allora, meglio Dini che Berlusconi. Già, quelli di Cuore sembrano aver dato una risposta all'interrogativo del Manifesto: «Baciare il rospo». E il rospo, naturalmente è il nuovo governo. I redattori di Cuore hanno deciso di baciarlo, convinti certo che non si trasformerà mai nel principe della sinistra, ma comunque meglio Dini di un Berlusconi che «è già nonno e se ne vergogna», come spiega l'editoriale di Claudio Sabelli Fioretti. Così largo a Dini anche tra gli sfottò: «Finalmente un dirigente politico che crede nella lotta di classe: una intera vita dalla parte dei ricchi, come Castro e Che Guevara ha costruito il suo mito in America Latina, sposando la proprietaria del Costarica». E Berlusconi? E Forza Italia? Per loro Cuore ha una sorpresa: «La sinistra che di solito utilizza strategie pubblicitarie degne delle primarie bulgare - (Sabelli, attento, il paragone non regge visto che in Bulgaria quelle strategie hanno funzionato: alle ultime politiche hanno vinto gli ex comunisti) - parte sconfitta anche alle politiche del dopo Dini. Ma il rimedio c'è: cartoline, adesivi, materiale elettorale stolto e in malafede, come una rassegna stampa del Tg4. Ve lo forniremo noi, da qui al voto». Si comincia con tre cartoline. In una c'è Totò Riina che dice: «Io voto Berlusconi», [r. i.] La prima pagina del settimanale satirico Cuore «inneggiante» a Dini

Luoghi citati: America Latina, Bulgaria, Costarica