Con Manuela e Fiordaliso

Teatro: la Kustermann all'Adua e la cantante all'Alfieri Teatro: la Kustermann all'Adua e la cantante all'Alfieri Con Manuela e Fiordaliso Prime di «La Sposa di Parigi» e di «Blood Brothers» Al Colosseo Micheli-Boccoli in «Buonanotte Bettina» Settimana ricca sulle scene torinesi, con diverse prime. Due debutti in programma per questa sera alle ore 20,45: in cartellone il musical «Blood Brothers» all'Alfieri e «La Sposa di Parigi» all'Adua (repliche, per entrambi i titoli, sino a domenica 22 gennaio). Interpretato dalla cantante Fiordaliso, per la prima volta sul palco anche in veste di attrice, «Blood Brothers» (ovvero «Fratelli di sangue») approda in Italia dopo sette stagioni di repliche a Londra e due a Broadway, per un totale di circa tremila rappresentazioni. Successo internazionale, firmato dall'inglese Willy Russel e interpretato nelle scorse stagioni da artiste come Petula Clark e Kiki Dee, il musical è ambientato a Liverpool. A far accorrere il pubblico di diversi Paesi una trama costruita come feuilleton sentimentale, tenero e strappalacrime, melodramma dai risvolti anche giocosi: storia d'altri tempi, la cui protagonista è una donna, madre di sette figli, abbandonata dal marito. L'incresciosa situazione è peggiorata da una nuova gravidanza che frutterà alla poveretta (nel frattempo impiegatasi come domestica) due nuovi pargoli. La donna, messa alle strette dall'avversa sorte, deciderà di affidare uno dei gemelli ai suoi datori di lavoro: il destino dei due fratelli (di cui il pubblico seguirà le gesta dall'infanzia all'età matura) sarà segnato dalle separazioni e dai periodici incontri. Vicenda da palcoscenico per eccellenza, quella di Camille Claudel - su cui è imperniata «La Sposa di Parigi» di Giuseppe Manfridi - dotata di una naturale «vis» drammatica. Sorella di Paul Claudel e amante di Rodin, l'infelice Camille, qui impersonata da Manuela Kustermann, si dedicò, in tempi non ancora maturi al trionfo artistico muliebre, alla virile arte della scultura. Ne ricavò anni di fermento creativo e sentimentale, oltreché turbe mentali e un rifiuto sociale e familiare tali da condurla dritta in manicomio dove fu internata per trent'anni. Proprio il direttore della clinica psichiatrica e un misterioso visitatore sono tra i personaggi dello spettacolo, concepito come «parabola sulla creatività compromessa dalle mquietudini dell'anima». Al Colosseo, sempre oggi, va in scena «Buonanotte Bettina», commedia musicale di Garinei e Giovannini, interpretata da Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli. La stessa sera, all'Erba, Cosimo Gilè propone «Se c'era Fred Buscagliene», mentre dal giorno successivo proseguiranno le repliche di «Tromlin an Purgateuri». All'Araldo, dal 20 gennaio, la Compagnia Sutki presenterà «Orme», spettacolo dedicato alla civiltà contadina e corredato di musiche tradizionali del Piemonte e del Nord Europa. Al Teatro Carignano, invece, proseguono le repliche di «Medea» con protagonista la brava Ottavia Piccolo. [si. fr.] All'Araldo (dal 20) va in scena «Orme» (Compagnia Sutki) Qui a fianco Manuela Kustermann e nella fotina la cantante Fiordaliso

Luoghi citati: Italia, Liverpool, Londra, Nord Europa, Parigi, Piemonte