Sangue sulle strade tre morti

La velocità uccide due operai Auto contro un bus a Rosta. Nel Pinerolese scontro frontale con un mezzo degli alpini Sangue sulle strade, tre morti La velocità uccide due operai Due giovani morti nello schianto fra un'auto e un pullman, sulla statale 25, alle porte di Torino. Un'altra vittima nel Pinerolese nello scontro fra un'auto ed una «Campagnola» degli alpini; infine un giovane militare di leva torinese ferito in un incidente in Sicilia. Tre morti sono dunque il bilancio del «lunedì nero» sulle strade. L'incidente più grave si è verificato a Rosta, poco dopo le 8, al chilometro 18,800 della statale 25. Nello scontro frontale tra una Peugeot 205 e un autobiis 'anno perso la vita i due gi« vaili a bordo dell'auto. Fulvio Pautasso, 23 anni, Condove via delle Mura 11 e Domenico Paparo, 24 anni, Villarfocchiardo, via Dante Alighieri 33, sono morti sul colpo. Si stavano recando al lavoro, a Rivoli, per terminare il pavimento di una villetta. Al volante c'era Domenico Paparo, «Mimmo» come lo chiamavano in famiglia. Per cause ancora da accertare ha improvvisamente invaso la corsia opposta. «Mi sono piombati addosso in un attimo, non ho potuto evitarli» ha raccontato ai carabinieri della stazione di Rivoli l'autista dell'autobus «Sapav» Piero Conca, 27 anni, residente a Novalesa in via Gran Breda 30. I carabinieri stanno ancora cercando di ricostruire l'esatta modalità dell'incidente. Un sorpasso azzardato, l'elevata velocità, o lo slittamento della Peugeot sull'asfalto leggermente ghiacciato. E' ancora tutto da chiarire. Per ora c'è solo la disperazione dei famigliari dei due giovani. «Ci saremmo sposati in estate» racconta disperata la fidanzata di Domenico Paparo, Loredana Franzè, 22 anni. «Mimmo» abitava già con la famiglia della ragazza. «Per noi era come un figlio - spiega la mamma di Loredana, tra le lacrime - i suoi genitori vivono in Calabria. Li abbiamo avvertiti dell'incidente al telefono, ma ci è mancato il coraggio di dire che è morto. Non avrebbero avuto la forza di mettersi in viaggio fino a Torino». Verso le 11, sulla statale 23 fra Airasca e Scalenghe, ha perso la vita Mario Farina, 60 anni, residente a None in via Santa Rosa 53: secondo la ricostruzione della Polstrada, sulla sua Tipo ha invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente con una «Campagnola» del 3° Reggimento Alpini di stanza alla caserma «Berardi» di Pinerolo: il mezzo apriva un'autoco¬ lonna diretta alla base logistica di Lombardore per le esercitazioni. Alla guida dell'automezzo militare il sergente Marco De Stefano, 20 anni, residente a Mappano in via Generale Dalla Chiesa 12, con a fianco il capitano Andrea Monti, 29 anni, di Tolmezzo, in servizio a Pinerolo. E' probabile che l'autista della Tipo sia stato colto da malore: il sottufficiale alla guida della «Campagnola» ha cercato di spostarsi per evitare lo scontro. Per estrarre il Farina dall'auto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. I militari ricoverati all'ospedale di Pinerolo: il capitano Monti, in serata, è stato dimesso. E' invece ricoverato per un trauma cranico all'ospedale di Acireale, Marco Pavan, 21 anni, militare torinese in servizio di leva, rimasto ferito ieri mattina iti un incidente sull'autostrada Catania-Messina. Era su una «Campagnola» con altri quattro militari, finita contro un «Ducato», il cui conducente, Giovanni Sorrentino, 35 anni, è morto. Giovane militare di leva torinese resta ferito in Sicilia Al. L'auto distrutta contro il pullman Mario Farina morto sulla statale 23 Al. Da sinistra Domenico Paparo e Fulvio Pautasso