Delle Alpi, altre polemiche

Delle Alpi, altre polemiche Delle Alpi, altre polemiche Campo gelato, grossi timori per il derby TORINO. Ancora polemiche per il terreno ghiacciato del Delle Alpi. Dopo la partita con la Roma, la Juve s'è lamentata per bocca dei giocatori e di Lippi («Impossibile giocare su un campo simile»). Anche Mazzone non ha lesinato Io critiche: «La prossima volta ci porteremo i pattini, questo stadio serve a tutto fuorché al calcio». Le polemiche sono destinate a durare, Toro e Juve si dicono fortemente preoccupate per la sera di mercoledì della prossima settimana quando s'affronteranno nel derby e accusano i gerenti di cattiva gestione dell'impianto. La querelle è di lunga data, rappresenta una battaglia molto importante nella guerra che oppone i due club alla Pubbligest che ha la responsabilità dell'arena. I granata avevano contestato duramente prima e dopo la partita con la Fiorentina sostenendo che non solo il campo era gelato, ma che erano freddi anche gli spogliatoi. Calieri ha iniziato un'azione legale, la triade bianconera Bettega-Giraudo-Moggi intende far disputare le Coppe lontano da Torino. Sui timori torinisti e juventini per il derby, ecco la risposta dell'ingegner Brasso, dirigente della Pubbligest: «Questa storia sta acquisendo contorni esagerati, insopportabili. Lo stadio funziona da cinque inverni, è la prima volta che il terreno è gelato. Ma se la temperatura, di notte, scende sotto zero, che ci possiamo fare? In vista dell'incontro con la Roma abbiamo lavorato assieme alla Juventus, la quale ha preteso che coprissimo il terreno con i teloni. Ho accettato per non esasperare la situazione: il risultato è che sotto i teloni s'è formata la condensa e per rimediare abbiamo dovuto gettare il sale. Così, adesso, 200 metri di zolle sono bruciate, dovremo sostituire la fascia del centrocampo. Non è vero che il riscaldamento sotterraneo fosse spento sino all'imminenza della gara con i viola, l'acqua calda continua a scorrere nelle serpentine a 20 gradi. Se alzassi la temperatura, brucerei le radici rovinando tutto. Anzi, su pressione dei club ho portato i gradi a 22, ma non sono certo che sia una buona soluzione». La conclusione di Brasso: «Ci lascino lavorare, se il clima migliorerà non ci saranno problemi: però, di fronte a gelate eccezionali, non si può fare nulla di più di quanto già facciamo. Inoltre in questo mese metà campo, per via della copertura, non prende sole (quella sotto la tribuna vip, ndr): non vorranno forse addossarci anche questa colpa?». Juve e Torino sono d'avviso diverso, le accuse parlano d'incapacità della Pubbligest. La cui replica è: «Allora, si rivolgano alle sedi competenti (la magistratura, ndr) e si vedrà chi ha ragione». [c. giaci

Persone citate: Bettega, Brasso, Calieri, Giraudo, Lippi, Mazzone, Moggi

Luoghi citati: Torino