Pedraneschi «i big match agli stanieri»

Pedraneschi Pedraneschi «I big match agli stranieri» PARMA. In casa gialloblù vince la linea morbida. Né Scala, né la società attaccano l'arbitro Bazzoli. Ma, in seguito agli episodi di Firenze, che hanno chiamato in causa gli emiliani, e di Torino, di scena la Juventus contro la Roma, dal presidente Pedraneschi giunge una proposta che sarà forse archiviata da Casarin con un «non luogo a procedere», ma farà senza dubbio discutere gli addetti ai lavori. Dice il dirigente del Parma: «Per le partite di cartello del nostro campionato non sarebbe male "designare" degli arbitri provenienti da altre federazioni. Un esempio: Parma-Juve potrebbe essere arbitrata da un francese così come un italiano potrebbe dirigere una sfida al vertice del torneo transalpino. Sbagliano anche i direttori di gara stranieri, ci mancherebbe altro, ma senza dubbio i loro errori lascerebbero meno strascichi polemici e soprattutto meno amaro in bocca». «Noi - afferma Pedraneschi non siamo abituati al vittimismo e siccome anche la tv non ha chiarito se il colpo di testa di Dino Baggio aveva o meno varcato la linea di porta, assolviamo Bazzoli che era più vicino di tutti all'azione. Forse l'arbitro di Firenze avrebbe però dovuto punire con il rigore l'intervento con le mani di un giocatore viola in barriera sulla punizione di Zola. Ma inutile recriminare, di nostro ci abbiamo messo troppi errori in zona gol». Su Juve-Roma il presidente del Parma sostiene: «I giallorossi sono stati penalizzati, il rigore su Vialli non c'era in quanto l'intervento di Petruzzi è avvenuto fuori area e sul caso Aldair il guardalinee doveva far ripetere la rimessa». [f. bad.l

Persone citate: Aldair, Bazzoli, Casarin, Dino Baggio, Pedraneschi, Petruzzi, Vialli

Luoghi citati: Firenze, Parma, Roma, Torino