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«I soldi uccidono ifilm» 00DARD «I soldi uccidono ifilm» PARIGI. «Non son che soldi. Il cinema è morto». Se stavolta Jean-Luc Godard dice quello che pensa - e cioè che allo scadere del primo centenario il cinema è defunto perché trasformato in affare solo finanziario - lui sta interpretando il ruolo dell'agente di pompe funebri. Del cinema organizza infatti le esequie, girando un film il cui tema è «Il niente che la gente sa del cinema (attori compresi)». Per l'occasione ha accettato in via del tutto straordinaria di far registrare qualche sua esternazione dal neonato miniquotidiano del mattino, Infomatin. Il regista attacca anche i lavoratori del cinema, interessati solo al soldo: «Se un'equipe non riesce a fare un buon film, si capisce come in Jugoslavia non riescano a fare la pace». [g. b.)