«Minacciato dalla mafia» Con costanza e insistenza Questi non sono soltanto

Con costanza e insistenza Questi non sono soltanto «Minacciato dalla mafia» A Palermo l'addio del frate diventa un giallo PALERMO. Don Mario Scifo, un frate minore conventuale di 33 anni, padre della chiesa di Maria SS. Assunta, nel rione Noce, lascia Palermo. E subito c'è chi parla di fuga per minacce della mafia e chi, smentendolo, assicura che è solo un avvicendamento. Ipotesi e indiscrezioni s'intrecciano e finiscono per dar luogo a un giallo. In serata ad alcuni non basta neppure una smentita che il sacerdote affida al quotidiano «Avvenire». «Non ho mai ricevuto minacce, né intimidazioni - garantisce don Scifo -. Il mio trasferimento nasce da una mia richiesta per motivi interni alla comunità religiosa. Nulla a che fare con la mafia». Eppure c'è chi insinua: «L'hanno costretto a dirlo, gliel'hanno suggerito. E' tutto vero», ma, invitato chi fa quest'affermazione a sottoscriverla ufficialmente, risponde con un rifiuto. la. r.]

Persone citate: Mario Scifo, Scifo

Luoghi citati: Palermo