Choc nella chiesa episcopale vescovo suicida

Cortei in tutto il Paese, minacce di scisma. Dieci presuli e l'abbé Pierre criticano il Vaticano BOSTON Choc nella chiesa episcopale, vescovo suicida WASHINGTON. Il suicidio di un vescovo ha gettato nel panico la Chiesa episcopale americana, che sta cercando di fare luce sulle cause. Il vescovo David Johnson, 61 anni, capo della diocesi del Massachussetts, si è tolto la vita con un colpo di carabina calibro 22 in pieno petto. Si cerca ora una ragione nella vita avventurosa del vescovo, che ha un passato di militare e negli anni della guerra fredda pilotava aerei carichi di bombe nucleari da sganciare sull'Unione Sovietica in caso di attacco. Quella del Massachussetts è la più grande diocesi episcopale degli Stati Uniti, con 193 parrocchie e 95 mila fedeli battezzati. Johnson ne era il vesco¬ vo dall'86 ma in novembre aveva annunciato l'intenzione di ritirarsi: voleva essere libero dalle mansioni amministrative del suo incarico per potersi dedicare all'assistenza dei bambini poveri. Dal 1° febbraio si sarebbe messo, come consulente, a disposizione delle altre diocesi, per assisterle nel lancio di programmi per l'assistenza sociale. Dopo aver dato le dimissioni in novembre, il vescovo aveva venduto la casa a Boston per comprarne una nuova nel Kansas, dove voleva trasferirsi con la moglie Joyce. Anche la vita familiare di Johnson sembrava serena: da Joyce aveva avuto tre figli ed era più volte nonno. (Ansai

Persone citate: David Johnson, Johnson

Luoghi citati: Boston, Kansas, Stati Uniti, Unione Sovietica, Washington