INAUGURAZIONI partono insieme quindici gallerie

INAUGURAZIONI INAUGURAZIONI Partono insieme quindici gallerie za temporanea. Per orientarlo, precisiamo che le mostre dell'Apgam sono tutte quelle del primo colonnino e le prime quattro dell'ultimo, ma, soggiungiamo, neanche le altre sono da buttar via. A quanto mi dicono i galleristi «non si batte un chiodo», cioè non si vende più un quadro, un disegno, un'incisione. E' un modo di dire, s'intende, però dà l'idea della crisi di vendite nel mondo dell'arte. Non della produzione, evidentemente, che continua con virulenza temibile, nè delle scorte. Invitiamo i torinesi a comprare un maglione e una scatola di paté di meno e un quadro/disegno/incisione di più: li invitiamo a rispondere in maniera simpatica e gentile al lavoro dei galleristi, che fanno un mestiere difficile perché vendono la più necessaria tra le cose inutili (o la più inutile fra le cose necessarie?). Li farete felici anche solo entrando nei loro locali: e se farete qualche complimento alle opere esposte li manderete in paradiso. SI intitola «Arte a Torino e dintorni, incontri nelle gallerie» la manifestazione (ideata e realizzata per la prima volta lo scorso anno) con la quale vengono inaugurate lo stesso giorno (il 14 gennaio) tantissime mostre (quest'anno, quindici), ciascuna dedicata ad artisti diversi e per lo più a un solo artista. E' un simpatico sforzo dell'Associazione Piemontese delle Gallerie d'Arte Moderna e contemporanea, che unito al fatto che molte altre gallerie, poverine, inaugurano per conto loro mostre altrettanto interessanti, dal 12 al 14 gennaio, fa sì che questa settimana non siamo riusciti a far stare nella agenda tutte le inaugurazioni: di fatto, una decina sono rimaste fuori. Lo spettatore d'arte dovrà dunque, per cominciare bene l'anno, armarsi di bastone e bisaccia, cappello di astrakan e pelliccia, e affrontare la marcia dell'arte che toccherà almeno una ventina di punti «caldi», facendo sosta nei quali il valoroso amatore di quadri e sculture, oggetti e installazioni avrà modo di garantirsi la soprawiven- CAPOLAVORI MODERNI DA AMSTERDAM Castello di Rivoli Rivoli; orario 10-17; sab e dom 1019; terzo giovedì del mese anche 1922; chiuso lunedi Fino al 23 aprile «L'Orizzonte. Da Chagall a Picasso, da Pollock a Cragg. Capolavori dallo Stedelijk Museum di Amsterdam»: una grande mostra di arte del nostro secolo, a volte entusiasmante, a volte da dimenticare. Ma da non perdere. BRUNO, CRESCIMBENE, GIORGIANI, NAZARI O, VESPA Saletta Aics Via Massena 2; orario 15-19; chiuso sab e fest Quattro giovani torinesi, dal 13 al 31 gennaio. MARIO SURBONE // Sorto del Salmone Via Cagliari 12/B; orario 16,30-19; chiuso lun e fest Quattro opere recenti di grande formato a confronto con lavori degli anni '60 e a una quindicina di studi diversi su carta. Fino al 10 febbraio. GRAZIELLA CASETTA INAUDI CATERINA D'AMICO MONTALTO Galleria Blumanu Leinì, strada Volpi ano 54; orario 919; sab 9-12; chiuso dom Una pittrice, con paesaggi esotici resi preziosi da un colore variegato e materico, accanto a una scultrice «tradizionale» di intensa espressività. Dal 13 gennaio (inaugurazione ore 17) al 2 febbraio. Piazza Carlina 171 A. tei 8173344 Tre Maestri contemporanei dal 14 gennaio al 18 febbraio. EMERGENZA Galleria Confini Cuneo, corso Giovanni XXIII20; tei 0171-634153 Opere recenti di Astore, Gilardi, Gastini, Mainolfi, Stoisa e Zorio per lo stato di emergenza in Piemonte. Dal 14 gennaio al 18 febbraio. Beppi Zancan

Luoghi citati: Amsterdam, Bruno, Crescimbene, Giorgiani, Piemonte, Rivoli, Torino