REGIO: MUSICA E APERITIVO L'Academia Montis Regalis Filarmonica e Orchestra Rai di 1. O.

REGIO: MUSICA E APERITIVO REGIO: MUSICA E APERITIVO L'Academia Montis Regalis Filarmonica e Orchestra Rai (sul podio Alessandro Arigoni). Si parte dalle «Variazioni sinfoniche op. 78», su un tema elaborato secondo i modi popolari slavi. Seguirà il «Concerto per violoncello e orchestra op. 104», giocato tra un lirismo intenso e commosso e un empito decisamente romantico. Solista sarà Franco Maggio Ormezowsky, uno dei violoncellisti più quotati (la francese Anne Gastinel, già ESI Fi U l'imperatore Massimiliano I a decretare nel 1498 - poco dopo, cioè, la scoperta dell'America - la nascita della Cappella Reale di Vienna e a sancire con essa la costituzione di un coro di bambini. Nacquero così, 500 anni fa, i Wiener Sàngerknaben (ma il nome è assai più recente, risale al nostro secolo), la gloriosa corale di voci bianche viennesi che, per ottima iniziativa dell'Accademia Stefano Tempia, giunge all'Auditorium Rai di Torino martedì 17 alle 21,15. Più che di un coro, come opportunamente suggerisce il programma di sala, occorre parlare di quattro cori, ognuno costituito da venticinque elementi: il che testimonia, se mai ce ne fosse bisogno, il livello altissimo di civiltà musicale raggiunto nel tempo dalla cultura mitteleuropea. Una cultura che ha espresso lungo i secoli un numero impressionante di geni della creazione musicale - a loro volta, guarda caso, nati artisticamente in un coro di voci bianche - e che affonda le radici in un terreno ricco di tradizione. Un simile humus non poteva permettere la crescita di un complesso diverso da quello che conosciamo: capace di raggiungere un'intonazione prossima alla perfezione assoluta e di sfoggiare una strepitosa bellezza di suono che origina dalla fusione completa delle voci; ma in grado anche di giocare con la musica, come è giusto a questa età e come in fondo sanno fare tutti i grandi dell'interpretazione, restituendo lo spirito della partitura nella sua originale e intatta vivezza, esaltando le levità delle armonie e l'aerea leggerezza delle linee melodiche che danzano tra loro. Guidati da Marco Ozbic i bimbi viennesi regalano al pubblico di Torino un lungo programma su cui domina il nome di Mozart - il bambino prodigio per eccellenza - di cui verrà eseguito tra gli altri il raro Singspiel Die Gans des Kalifen, ovvero L'oca del Califfo; mentre per la conclusione, che si preannuncia indimenticabile, è stata scelta una breve e spumeggiante antologia di pagine firmate dal più illustre rappresentante della casa Strauss, Johann junior. [a. fe.] UNIONE GUGLIELMO-VIOLANTE Ton Koupman dirige l'orchestra dell'Academia Montis Regalis sabato 14 in Conservatorio Il duo GuglielmoViolante mercoledì 18 all'Auditorium AL pianoforte e violino, il duo da camera che più di ogni altro ha ispirato la fantasia dei compositori dal '700 a oggi, è dedicato il concerto della serie dispari dell'Unione Musicale (Auditorium Rai, mercoledì 18, ore 21). Interpreti sono il violinista Federico Guglielmo e la pianista Jolanda Violante, che hanno costituito il sodalizio in epoca piuttosto recente, nel 1990 (sono coppia anche nella vita), ma hanno già maturato una notevole esperienza tanto da meritare, e sono i primi italiani a riuscire nell'impresa, il prestigioso e severissimo premio Vittorio Gui di Firenze. Federico Guglielmo alterna lo Stradivari Milanollo del 1728 (appartenuto a Pierre Amoyal) e uno splendido Montagnana del 1721. I due affrontano d'abitudine, grazie al suono terso, all'intesa perfetta e a una superiore conoscenza della tecnica cameristica, il repertorio classico maggiore; anche se inframmezzano la loro esibizione torinese, che inizia con la sonata in mi bemolle maggiore K 380 di Mozart e termina con la sonata op. 30 n. 2 di Beethoven, con una pagina scritta da Ferruccio Busoni - la Sonata n. 1 op. 29 - che classico non è, se non altro per questioni cronologiche, ma che dal mondo antico, bachiano in particolare, ha più volte tratto il materiale e la sostanza per le sue ardite idee compositive. designata per tale impegno spiega Arigoni - ha rinunciato perché il concerto sarà registrato in diretta per un CD e lei è già impegnata con un'altra casa discografica). Per chiudere, la «Sinfonia "Dal Nuovo Mondo"», il cui impianto di solida struttura europea è venato da suggestioni del repertorio popolare americano. Scende di nuovo in campo an¬ Alfredo Ferrerò OLI APPUNTAMENTI Leonardo Osella _ ON conosce sosta l'attività del Gruppo Artisti Associati del Teatro San Filippo. _ Appena una breve sosta natalizia e poi via con la nuova stagione del 1995. Venerdì 13 alle 21,15, in via Maria Vittoria come sempre, si svolge la serata finale del Concorso nazionale di Composizione «Oltre l'Avanguardia». La commissione presieduta da Giorgio Ferrari, fino a poche settimane fa direttore del Conservatorio torinese, consegnerà i premi con il coordinatore artistico Federico Montagner. Naturalmente, oltre a celebrare la cerimonia, si farà musica: Alberto Rivautella (clarinetto) e Alberto Magagni (pianoforte) eseguiranno i brani finalisti di Giovan Battista Luca, Vanni Moretto e Luca Vanneschi, oltre a pagine di Stravinskij, Rita Porterà, Stefano Da Ros, Francesco Perniisi e Fausto Razzi. Riprende anche la stagione promossa dall'assessorato alla cultura di Nichelino. Domenica 15 alle 17, nell'Auditorium Marco Polo di via Trento 34, il Trio d'Ance di Torino presenta composizioni di Bach, Devienne, Tornasi e Mozart. Sempre domenica alle 16, nella Sala Augusto Monti di corso Galileo Ferraris 11, sono di scena il clarinettista Giordano Muoio e il pianista Raimondo Antonazzo. L'appuntamento, che fa parte della stagione di Syntagma Musicum, prevede «Pezzi fantastici op. 73» di Schumann, «Sei pezzi» di De Lidio, «Sonata in re» di Nino Rota e «Solo de concours op. 10» di Rabaud. Il musicologo Attilio Piovano è protagonista, lunedì 16 alle 18,15, della seconda conferenzaaudizione della serie Pohncontri Classica dedicata al Romanticismo. Nell'Aula Magna Giovanni Agnelli del Politecnico guiderà il pubblico all'ascolto di una pagina popolare come la «Sinfonia n. 9 op. 54 "Dal Nuovo Mondo"» di Dvorak. E prosegue con successo anche la lunga serie di «concerti del pomeriggio» proposti da Iniziativa Camt al Teatro Alfieri. Mercoledì 18 alle 16 tocca al pianista Cristiano La Rosa che presenta, oltre alla «Sonata in re maggiore op. 10 n. 3» di Beethoven, la «Polacca-Fantasia in la bemolle maggiore op. 61» di Chopin e due pagine Schumann: «Carnevale di Vienna op. 26» e «Camaval op. 9». [1. o.]

Luoghi citati: America, Firenze, Montagnana, Nichelino, Torino, Vienna