regio: musica e aperitivo

SINFONICA IL Teatro Regio lancia la stagione «Quattro domeniche in musica... con l'aperitivo»: quest'ultimo offerto con la collaborazione della Cinzano. L'ora dell'inizio è fissata alle 10,30. Il primo appuntamento si tiene domenica 15, con Enrique Mazzola che dirige la «Sinfonia K 550» di Mozart e la «Sinfonia n. 4» di Beethoven. Il biglietto costa 10.000 lire. Gli altri concerti il 19 febbraio (Beethoven), il 19 marzo (musica corale) e il 30 aprile («Carmina Burana»). Ritorna anche quest'anno a Torino l'orchestra della Academia Montis Regalis con una stagione di musiche del Settecento. Il complesso nasce dai corsi di formazione orchestrale barocca e classica di Mondovì, organizzati dall'Istituto di Musica Antica Stanislao Corderò di Pamparato e il sostegno della Fondazione Sanpaolo di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dalla Regione. Sono sei concerti, i primi 4 nel Conservatorio, gli ultimi due nella chiesa dei Santi Martiri; ognuno si svolge a conclusione dei corsi settimanali sotto la guida di illustri docenti. Esordio sabato 14 alle 21 con l'Orchestra diretta da Ton Koopman. Musiche di Heinicken («Concerto in sol maggiore P 217»), Haydn («Concerto in fa maggiore per clavicembalo e archi Hob. XVIII/3), Haendel («Concerto grosso op. 6 n. 1 in sol maggiore»), Telemann («Tafelmusik, prima ■ serie») e Bach («Concerto in la minore per 4 clavicembali e archi»). Da non perdere, domenica 15 alle 21, il concerto che l'Orchestra Filarmonica Italiana terrà al Teatro di Torino in piazza Massaua 9, con tre opere di indiscutibile bellezza di Dvorak che l'Orchestra Filarmonica di Torino, che presenterà lunedì 16 e martedì 17 alle 21 in Conservatorio il quarto concerto della stagione. Sotto la bacchetta di Walter Boeykens, sarà presentata per prima la «Sinfonia n. 8 in sol maggiore» di Haydn: un'opera in cui si evidenziano il primo tempo per la genuina ispirazione popolare e il secondo (Largo), che affascinò Beethoven. Seguirà la fascinosa suite «Il borghese gentiluomo op. 60» di Strauss, ricavata dalle musiche di scena per la commedia di Molière, che incarnano lo spirito del rococò francese. I brani che ne compongono il piacevole mosaico sono nove: «Ouverture del primo atto», «Minuetto», «Il maestro di scherma», «Entrata e danza dei sarti», secondo «Minuetto», «Corrente», «Entrata di Cleonte», «Preludio del secondo atto» e «Pranzo». Ed è ancora da sottolineare il concerto che l'Orchestra Sinfonia Nazionale della Rai terrà venerdì 13 alle 20,30 all'Auditorium prima di spiccare il volo per la tournée in Giappone. Frank Shipway dirigerà per prima l'ouverture «Le Carnaval Romain op. 9», che Berlioz trasse dall'opera «Benvenuto Cellini»: due temi (il duetto del primo atto e il coro carnevalesco) che nel finale si sovrappongono con straordinaria efficacia. Seguirà il «Concerto n. 1 in mi minore op. 11 per pianoforte e orchestra» di Chopin, nel quale lo strumento è protagonista assoluto, con l'orchestra poco più che comprimaria (solista Pietro De Maria). Per finire, una scelta di brani dal balletto «Romeo e Giulietta» di Prokofiev. TEMPIA CORI VIENN SINFONICA

Luoghi citati: Giappone, Mondovì, Torino