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8.: 8.: PER ORA NEMMENO KING FA PAURA A WOJTYLA 8 9 \ adesso bisogna aver pazienza. E' iniziato un nuovo anno, ma por vedere in classifica le prime novità del '95 ci vorranno almeno un paio di settimane. Solo in questi giorni stanno arrivando in libreria alcuni titoli «forti», come Paula di Isabel Allende, «l'autobiografia di una madre», il romanzo-confessione della scrittrice sudamericana (una delle più amate dal nostro pubblico, soprattutto femminile) di fronte all'agonia della giovane figlia. 0 come Insomnia di Stephen King, la paurosa, lunga (760 pagine) lotta di un uomo con i fantasmi della notte. 0 ancora come Insolito e crudele, ultimo poliziesco di Patricia Cornwell. Sarà uno di questi tre autori da alta classifica a insidiare il primato del Papa? Per ora anche il più spericolato bookmaker editoriale non punterebbe molto: perché non c'è alcun segnale che il bestseller di Wojtyla abbia già saturato il proprio mercato (è in vendita solo da dodici settimane, contro le 46 della Tamaro, le 41 di Bobbio). Dunque, come ogni gennaio, dopo la festa delle strenne (con esiti commerciali più che soddisfacenti per tutti, nonostante i timori della vigilia), è prevedibile una gelata: del tutto normale, se non fosse per il timore che il clima politico del Paese, il concentrarsi di interessi ed emozioni sul quotidiano (su tv e giornali) non finisca, ancora una volta, per fare da barriera al libro. Proprio nel momento in cui si sente il bisogno nella lettura (sia per riflettere sia per evadere) di passi più meditati e lunghi. Quindi di libri, purché naturalmente non siano i soliti blob, raccolte di articoli, impaginazioni dello schermo.