Simoni: non sarà facile salvarci

Simoni; non sarà facile salvarci A CREMONA Tra i grigiorossi e le rondinelle il pareggio è davvero il male minore Simoni; non sarà facile salvarci Un tifoso bresciano ferito, altri due arrestati CREMONA. All'insegna del «meglio poco che niente» si consolano Lucescu e Simoni dopo lo 0-0 tra Cremonese e Brescia che ha suggellato una partita senza gioco e senza reti, con tanto nervosismo e troppi falli. Le due squadre hanno subito il condizionamento di avere grande bisogno di una vittoria, ma, al tempo stesso, di non poter assolutamente perdere. Si sono gettate a corpo morto nella mischia, perciò, ma l'importanza della posta in palio ha tolto lucidità alle due squadre, per giunta con qualche assenza di rilievo e con alcuni giocatori non al meglio. Ne ò venuta fuori una partita brutta, spezzettata, priva di emozioni forti, con l'unico diversivo delle ammonizioni in serie comminate dall'arbitro Cardona. Pochissimi gli episodi degni di nota e poco lavoro per i due portieri. Non hanno recriminato più di tanto i bresciani su un possibile rigore per fallo di Verdelli in area verso la mezz'ora di gioco, né per un fallacelo di Tentoni o un paio di interventi malandrini di Pedroni nella ripresa. Ma neppure hanno imprecato alla malasorte i cremonesi per il gol mancato da Giandebiaggi (37'), solo soletto davanti a Ballotta a raccogliere di tosta un prezioso traversone di Ferraroni e ciccarlo clamorosamente perché «abbagliato dal sole», come ha lasciato intendere con i gesti subito dopo. Nel secondo tempo la musica non è cambiata nonostante i cambiamenti disposti dai due allenatori: attaccava con maggiore insistenza la Cremonese, ma senza rendersi pericolosa per la scarsa incisività dei propri attaccanti, oltre che per la validità della difesa bresciana. Collezionavano i cremonesi soltanto una lunga serie di calci d'angolo (101 alla fine), mentre i bresciani, pur dando vita a molte azioni di contropiede, non impensierivano mai il portiere Turci. Nel dopopartita, Luzzara ammette di non essersi divertito e Simoni è costretto ad accontentarsi del pareggio che lascia immutato il vantaggio della Cremonese sul Brescia. «Puntiamo al quintultimo posto in classifica - sostiene - ma non sarà facile». Corioni, presidente del Brescia, sottolinea come la sua squadra abbia collezionato quattro risultati utili nelle ultime partite e, pur riconoscendo che «per raggiungere la salvezza ci vorrà un mezzo miracolo», fa professione di fede e assicura che i suoi ragazzi si batteranno sino alla fine. Lucescu esclude che il Brescia sia demoralizzato: «Avevamo qualche problema in difesa che abbiamo risolto e dovremo ora migliorarci in fase offensiva: speriamo che Borgonovo si rimetta in sesto alla svelta». Incidenti, purtroppo, prima e dopo la partita. Cristiano Caramaschi, 28 anni, che insieme ad altri tifosi bresciani ha divelto un cancello dello stadio superando gli sbarramenti della polizia, ha riportato contusioni guaribili in 25 giorni. Altri due fans della squadra ospite sono stati arrestati per furto aggravato (del pallone uscito dal campo) e resistenza a pubblico ufficiale. Giorgio Michieli CREMONESE A BRESCIA TURCI 6.5 BALLOTTA 6.5 GARZJA 7 ADANI 6 PEDRONI 5.5 GIUNTA 6 FERRARONI 6 CORINI 6.5 DALL'IGNA 6 (27' s.t. LUPU) 5.5 VERDEU.I 6 BARONCHELLI 6 GIANDEBIAGGI 5.5 BONOMETTI 5.5 (12'S.t. NICOLINI) 6 NERI 5.5 DEAGOSTINIS. 6 SABAU 6 CHIESA 5.5 CADETE 5.5 PIRRIA. 6.5 (46' p.l. SCHENARDI) 6 (23' s.t. FLORIJANCIC) 5 GALLO 5.5 TENTONI A. 5.5 NAPPI 6 AII.:SIMONI 6 All.: LUCESCU 6 0 Arbitro: CARDONA6 Ammoniti: De Agostini S., Adani. Verdelli, Pedroni. Baronchelli. Tentoni A.. Gallo. Spettatori: paganti 7.297, incasso 195.531.000, abbonati 2.840, quota abbonati 119.970.000.

Luoghi citati: Brescia, Cremona