Rossoblù più forti anche della scaramanzia

Rossoblu più forti anche della scaramanzia A GENOVA Manicone al 90' regala la prima vittoria a Marchioro in un match segnato da un curioso episodio Rossoblu più forti anche della scaramanzia Un gatto nero attraversa il campo e subito dopo il Padova pareggia GKNOVA. Può un gatto nero influenzare una partita di calcio? Lo pensano per un quarto d'ora parecchi tifosi genoani. La cronaca di Genoa-Padova parte dal 29' del secondo tempo, quando il presidente rossoblu Spinelli, dopo avere incassato la solita domenicale contestazione, abbandona la tribuna d'onore e contemporaneamente dai distinti una mano ignota libera un gatto nero che velocissimo attraversa tutto il campo e raggiunge la panchina genoana, (love viene ipnotizzato e bloccato da Signorini. Chissà se lo scaramantico Spinelli assiste all'episodio. Patto sta che, due minuti dopo, il Padova pareggia e il Genoa l'ino al gol di Manicone vede l'inferno. Genoa e Padova hanno giocato una partita bruttina, caratterizzata da manovre lente e macchinose, e da improvvisi capovolgimenti di fronte. Un calcio modesto, al bando schemi e tatticismi, evviva l'istinto. Sandreani fa esordire il giovane Zattarin in serie A, al posto dello squalificato Franceschetti. Marchioro crede più all'orgoglio di Van't Schip che alla verve di Miura e contrariamente alle previsioni schiera l'olandese a fianco di Skuhravy. Il Genoa assume da subito il controllo della palla. Il triangolo di centrocampo, base Manicone-Bortolazzi, vertice Onorati, sovrasta l'evanescente trio Kreek, Nunziata, Longhi. 1 rossoblu si affidano all'ormai storico schema «numero uno»; palla lunga per Skuhravy che dall'alto delle sue misure, 1,93 per 90 chili (come da Almanacco Panini, meno generoso della bilancia) «affoga» Ros; o Lalas e smista palloni per Ruotolo e Van't Schip. Poiché, appunto, questo schema è storico, sulle fasce laterali Gabrieli e Balleri asfissiano la manovra genoana. Dai e ridai la palla nell'area biancorossa ci entra e al 22' Galante costringe Bonaiuti ad una affannosa respinta. Dopo 6' ecco il gol, solito schema: cross di Ruotolo, testa di Skuhravy, Van't Schip arriva in corsa, brucia sul tempo Balleri. Il Padova accusa il colpo ma si accorge che non ha di fronte un gran Genoa. Comincia a spingere e a pungere: al 37' Torrente respinge con il corpo un tiro di Maniero e al 40' Balleri spreca un ottimo assist di Longhi. Nella ripresa i padroni di casa sembrano stanchi e timorosi. Onorati e Skuhravy sono in riserva, Vant' Schip non la tocca più, la squadra si allunga. Vlaovic si mangia due gol. Nel Padova entrano Coppola (al posto dell'infortunato Balleri) e una mezza punta, Perrone (per Zattarin), entra il gatto nero e due minuti dopo, al 31', Micillo non trattiene iti tiracelo di Perrone. L'olandese Kreek raccoglie la respinta e segna. E qui si decide la gara: perché i ragazzi di Sandreani credono nella vittoria e, alla faccia del Genoa e delle tabelle salvezza, continuano ad attaccare. Così al 45' Miura, subentrato da 15' a Skuhravy, si «beve» Rosa, e dalla linea di fondo serve un delizioso assist a Manicone che non sbaglia e regala a Marchioro la prima vittoria stagionale. E il gatto nere? Da ieri è più facile credere che Genoa e Padova possano retrocedere in serie B piuttosto che un gatto nero possa influenzare una partita di calcio. Damiano Basso 1 GENOA PADOVA MICILLO 6 Mto BONAIUTI 6 TORRENTE 6 BALLERI 6 CARICOI^ 5 5 (3" S.t. COPPOLA) 6 MANICONE 6 GABRIEL! 5.5 GALANTE 6 ZATTARIN 6 (24 St. DELLICARRI) s.v. 122's.t. PERRONE) s.v. FRANCESCONI 5 ROSA 6 RUOTOLO 5 LALAS 6 BORTOLAZZI 6 KREEK 5.5 ONORATI 6.5 NUNZIATA 5 SKUHRAVY 6 VLAOVIC 6 129 «, t MIURA) s.v. LONGHI 5 VANTSCHIP 6 MANIERO 6 All : MARCHIORO 6 All SANDREANI 6 Arbitro: MESSINA 6 Reti: pi 20' Vani Schip, s.L: 31' Kreek, 44' Manicone. Ammoniti: Francesconi, Manicone. Perrone. Spettatori: paganti 3.140, incasso 95.260.000, abbonali 16.202. quota abbonati 307.830.000. L'olandese Van 't Schip, autore del primo gol genoano

Luoghi citati: Genova, Messina, Padova