E l'oro punta ad Oriente di C. M.

E Poro punta ad Oriente E Poro punta ad Oriente Vendite boom in Arabia e Giappone mentre il mercato interno è fermo VICENZA. Tiene il mercato interno dell'oreficeria e cresce leggermente in valore - anche grazie alla lira debole - quello estero. Questa, in sintesi la situazione esposta all'inaugurazione di «Vicenza oro» che ha aperto i battenti ieri con la partecipazione di 1250 espositori tra italiani e stranieri in rappresentanza di dodici nazioni, la più importante rassegna mondiale del settore. Nei primi mesi del 1994 l'export è cresciuto, in valore, del 2,7% e l'import di metalli preziosi è aumentato dell'I 1,3%. Poiché i metalli preziosi, nello stesso periodo, sono aumentati del 12,7%, ciò significa che il mercato interno, quello che più impensieriva gli operatori, è rimasto sostanzialmente stabile. Quello estero presenta alcune tendenze che lasciano intravedere prospettive interessanti per il futuro. I gioielli esportati ammontano a 4795 miliardi, di cui 1500 sono andati negli Stati Uniti, cento miliardi in più dell'anno precedente, con un incremento del 4%. Sono cresciuti del 38% gli ordini dagli Emirati arabi, quasi 273 miliardi; mentre continua la forte penetrazione in Giappone 1+48%) con 205 miliardi. Anche sul mercato di Hong Kong, nonostante la forte concorrenza delle manifatture orientali, l'oreficeria italiana ha incrementato la sua presenza del 12% con un volume di 300 miliardi, mentre sembra che si stiano creando rosee prospettive in Sud Africa dove le nostre imprese orafe sono passate dall'export di sette miliardi nel '93 ai 17 del '94. L'importazione di metalli preziosi è cresciuta, da gennaio a settembre del 1994, dell'11,3%, passando da 4749 a 5286 miliardi, oltre cinquecento miliardi in più che sono finiti in gioielli assorbiti dal mercato interno che, negli ultimi due anni, aveva accusato un certo cedimento che aveva costretto molti operatori a cessare l'attività. La novità dell'anno sono i gioielli in oro policromo: giallo, bianco e rosso. Vedremo come reagirà il mercato che, negli ultimi anni assorbiva solo metallo giallo rifiutando sia il bianco che il rosso. E' una moda che si riaffaccia dopo tempi lunghi di obsolescenza. L'ultima volta si sono visti in epoca Art Decò. Altra novità sono i gioielli per bambini: piccolissime riproduzioni di tutti gli oggetti che fanno parte del loro mondo: scarpette, carrozzine, giocattoli. [c. m.]

Luoghi citati: Arabia, Giappone, Hong Kong, Stati Uniti, Sud Africa, Vicenza