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IL CLIMA IMPAZZITO IL CLIMA IMPAZZITO «Inverni sempre più freddi» L'esperto: colpa dell'inquinamento ropa dall'anti-ciclone dell'Atlantico, mentre l'aria fredda polare è stata deviata sul Mediterraneo dall'anti-ciclone russo-sibcriano. Quest'ultimo ha trasportato l'aria fredda in Europa, e quindi anche in Italia, dove ha interessato prevalentemente le zone dell'Adriatico e dello Jonio. Qui si è «scontrato» con l'aria, relativamente calda, del Mediterraneo, e ha dato origine a una perturbazione dove è prevalsa l'aria fredda». Il risultato è stato, nel Sud Italia, precipitazioni nevose in alta quota e invece pioggia o nubifragi a livello del mare. [r. cri.] gioni gelide.o afose, oppure alluvioni ed altri eventi meteorologici eccezionali». A questo proposito Ferrara si è soffermato sulle rigide temperature registrate in Italia in questi giorni. «Le temperature più basse, fino a meno dieci gradi sul livello del mare - ha detto -, non si registravano dagli inverni '85-'86 e '86-'87. A determinare l'abbassamento della temperatura è stato l'effetto combinato di due anti-cicloni: quello della Siberia e quello dell'Oceano Atlantico. L'aria calda dell'Atlantico è stata deviata verso il Nord Eu¬ INVERNI rigidi con nevicate e alluvioni, estati torride. Questo lo scenario futuro dell'Italia, come del resto di tutta la Terra, se non si modificherà l'attuale situazione di rischio per l'ambiente dovuta al crescente inquinamento. In un futuro che si annuncia sempre più «caldo», saranno questi e altri fenomeni meteorologici «estremi» a verificarsi costantemente sul pianeta. Lo ha detto Vincenzo Ferrara, responsabile del settore clima del Centro Enea della Casaccia, che ha illustrato la teoria di una autorevole scuola di pensiero «clima- tica». «Il freddo di questi giorni in Italia - ha spiegato Ferrara è certamente di carattere eccezionale. Pur non bastando di per sé a costituire una tendenza, potrebbe essere sintomo del progressivo riscaldamento provocato dalle attività umane, che secondo una nota teoria si manifesta proprio con fenomeni meteorologici di rilievo». Per Ferrara, in particolare, «se la popolazione mondiale, l'inquinamento e le attività industriali continueranno ad aumentare l'effetto serra aumenterà sempre più. Il risultato - ha precisato - potrebbe essere sta¬