Banda di pentiti uccide un agente

L'assassinio a ottobre, fermati tre ex collaboratori (uno era ancora a libro paga) L'assassinio a ottobre, fermati tre ex collaboratori (uno era ancora a libro paga) Banda di pentiti uccide un agente Sorpresi mentre preparavano una rapina a Verona VERONA. Pentiti assassini. Ci sono anche tre collaboratori di giustizia tra i 7 uomini finiti in cella con l'accusa di aver ucciso un poliziotto. Quasi sicuramente dalla pistola di uno di loro è partito il colpo che la sera del 19 ottobre ha ucciso a Fumane l'agente Massimiliano Turazza: aveva mandato a monte il piano di assalto a una banca. Alceo Bartalucci era un «collaboratore di giustizia» a tutti gli effetti, aveva offerto la sua disponibilità alla magistratura nel gennaio '92, dopo essere stato arrestato per rapina. Un collaboratore fidato: le sue confessioni avevano permesso di individuare gli autori di cento rapine compiute nel Nord, aiutando gli investigatori impegnati contro la «mafia del Brenta». E dalla fine del '92 era sottoposto a un programma di protezione: stipendio, documenti di copertura e carabinieri a vigilare il suo domicilio. Ne ha approfittato al meglio. VITTORIO ZUCCONI

Persone citate: Alceo Bartalucci, Massimiliano Turazza

Luoghi citati: Fumane, Verona