«Gli eredi di Pinochet non ci cancelleranno» «i sindacati»

«Gli eredi di Pinochet non ci cancelleranno» I SINDACATI «Gli eredi di Pinochet non ci cancelleranno» ROMA. Vivaci reazioni al «via libera» della Corte Costituzionale per i tre referendum sulle trattenute a favore dei sindacati e sulla disciplina delle attività commerciali. I sindacati protestano più contro le finalità dei proponenti che non contro la decisione della Consulta e, comunque, fanno quadrato; la Confcommercio e la Confesercenti criticano aspramente la delibera della Corte ed esortano la categoria alla mobilitazione per il «no» a quesiti che, in caso di risposta positiva, scardinerebbero completamente il settore. Per il leader Cgil Sergio Cofferati «se l'obiettivo del referendum resterà quello politico della liquidazione del sindacato confederale, ci troveranno in campo a difesa dei principi di libertà». Incalza Sergio D'Antoni, segretario generale della Cisl: «Se si vuole lanciare una sfida al sindacato, la respingeremo unitariamente». E Pietro Larizza, leader della Uil: «Posso assicurare che questi nemici del vivere civile e della solidarietà non l'avranno vinta e gli eredi dei colonnelli greci e di Pinochet non riusciranno a calcellarci». [g. c. f.]

Persone citate: Pietro Larizza, Pinochet, Sergio Cofferati, Sergio D'antoni

Luoghi citati: Roma