l'lmpregilo bussa a Piazza Affari di V. S.

I CANTIERI D'EUROPA Il colosso dell'edilizia chiama a raccolta gli azionisti e allarga il Consiglio ai nuovi soci l/lmpregilo bussa a Piazza Affari Nelle casse del gruppo arriveranno 470 miliardi IllillI' 1 "E I CANTIERI D'EUROPA MILANO. La nuova Impregilo chiama gli azionisti in assemblea per proporre un prestito obbligazionario con warrant, che dovrà portare in cassa subito 350 miliardi e, con la conversione dei warrant, altri 122. E per allargare il consiglio a 13 membri, con l'ingresso di Francesco Faravelli e Giuseppe Lodigiani in rappresentanza del socio Lodigiani, che nel capitale è presente con il 15,7%; Cesare Turri in rappresentanza del socio Girola (16%), Aldo Crespi e Franco Vischi per il gruppo Fiat che, attraverso Fiatimpresit e Fiat Engeneering, è azionista di riferimento con oltre il 27%. Perché la nuova Impregilo altro non è che la fusione del consorzio Impregilo in Cogefar-Impresit, con successivo cambio di nome e successiva incorporazione delle attività edilizie dei gruppi Lodigiani e Girola. Una società oggi leader in Italia, ricca di un portafoglio ordini di 5.450 miliardi, di cui il 60% in Italia (metà del quale nell'Alta Velocità), il 10% in Europa e il 30% extra-Europa. I nuovi capitali sono indispensabili per lo sviluppo. Anche perché la crisi del settore, lo stop alle commesse degli ultimi due anni, le difficoltà dell'incasso dei crediti cui si aggiunge la situazione di rischio di alcuni paesi come l'Algeria, hanno pesato sui conti, che vedono una posizione finanziaria consolidata negativa per 300 miliardi e una perdita consolidata di 36 miliardi al 30 giugno scorso. Il capitale è oggi pari a 501 miliardi. Dei 350 miliardi che arriveranno (e che dovrebbero essere ammortizzati in cinque, sei anni), circa 80 miliardi andranno in ristrutturazioni (ci sono esuberi di impiego per 350 persone), altri 70 per nuovi investimenti, mentre il resto servirà a trasformare il debito (che ammonta a circa 380 miliardi) dal breve al medio periodo. Il vertice della società, oltre al presidente Franco Carrara, vede alla guida due amministratori delegati: Alessandro Valle con deleghe per l'amministrazione e la finanza, e Rolland Guerin con responsabilità di gestione operativa. [v. s.]

Luoghi citati: Algeria, Europa, Italia, Milano