l'Antitrust frena Telecom

I/Antitrust frena Telecom I/Antitrust frena Telecom «Abuso di posizione dominante» La società ricorrerà al giudice ROMA. L'antitrust ingiunge a Telecom di fornire a Telsystem i collegamenti richiesti e di «astenersi in futuro da comportamenti analoghi». E' questa la «sentenza» dell'autorità guidata da Giuliano Amato che ha stigmatizzato quale «un abuso di posizione dominante» il rifiuto di Telecom a fornire i collegamenti telefonici necessari a Telsystem per realizzare una infrastruttura di rete volta alla fornitura di servizi di telefonia per gruppi chiusi di utenti. In sostanza l'affitto delle linee Telecom per la rivendita di traffico. Inoltre, rileva l'antitrust, Telecom ha contattato i clienti di Telsystem sostenendo che i servizi offerti violavano la normativa vigente, inducendoli a rinunciarvi. Un rifiuto che non aveva ragione di essere, secondo l'antitrust. L'offerta di servizi per gruppi chiusi di utenti - spiega - è stata liberalizzata con una direttiva Cee n. 388 del '90, che dispone la liberalizzazione di tutti i servizi di tic con la sola eccezione del servizio di telefonia vocale rivolta al pubblico. Una direttiva il cui termine di recepimento è scaduto il 31 dicembre del '90 e che l'Italia non ha recepito in proprie leggi. Immediata la risposta di Telecom: «La delibera dell'Authority sulla vicenda Telsystem viene a ledere gravemente gli interessi di Telecom Italia, assegnandole anche delle responsabilità che non le competono». E Telecom informa che ricorrerà agli organi giudiziari competenti per difendere i propri diritti e le proprie buone ragioni.

Persone citate: Giuliano Amato

Luoghi citati: Italia, Roma