«Ma non è più uno strumento di riforma» «Mario Segni»

«Ma non è più uno strumento di riforma» Mario Segni «Ma non è più uno strumento di riforma» ROMA. Soddisfazione tra le file dell'opposizione dopo la sentenza della Consulta. Per Mario Segni, però, la decisione della Consulta «dimostra che il referendum non è più lo strumento idoneo per una riforma istituzionale: la rivoluzione referendaria è finita il 16 aprile del 1983. Il suo completamento, e cioè l'elezione diretta del primo ministro e la legge elettorale a doppio turno, indispensabili per la stabilità del governo, deve essere compiuto con urgenza da questo Parlamento». «Soddisfatto» in modo particolare per l'ammissione del referendum sulla legge Mammì si dichiara il progressista-verde Gianni Mattioli secondo cui la «Consulta ha agito con grande saggezza», specie per il no espresso sul sostituto d'imposta la cui abolizione «avrebbe avuto un effetto deflagrante sulle entrate del Paese». [Adnkronosl

Persone citate: Gianni Mattioli, Mammì, Mario Segni

Luoghi citati: Roma