La Stampa - Consultazione Archivio

Lite al Milan Lite al Milan Il tecnico al club «Notturna folle» MILANO. Milan-Reggiana doveva andare in scena il 4 dicembre. Rinviata a oggi per il blitz giapponese dei Berlusconiani, nasce nel segno del nervosismo di Capello. L'allenatore ce l'ha, nell'ordine, con: la sua società (per l'orario, le 20,30, «una follia, con 'sto gelo e 'sto campo il rischio infortuni cresce a dismisura, io avrei giocato alle 14,30»); con la ditta che gestisce il terreno di gioco («uno scandalo, il nostro peggior avversario»); con tutti coloro che gli ricordano la vergogna di Milan-Reggiana 0-1 del 1° maggio scorso (ultima giornata, Milan in formazione burla, Reggiana salva, Piacenza in B), «cattiverie che ancora oggi mi feriscono». Sull'orario, il Milan replica: «Ce l'hanno chiesto gli abbonati, quasi 50 mila, dei lamenti di Capello non ci può fregar di meno, è uno stipendiato, stia nella cesta». Diario di bordo. Versante Milan: rientrano Albertini, Desailly e Massaro. In forte dubbio Boban (pubalgia) e Maldini (coscia destra); qualche problemino anche per Simone. Schema base, il 4-3-3. Per Baresi, 400a partita in A. Biglietti venduti, 150. Versante Reggiana: difesa fuori uso (Sgarbossa, Parlato, Gambaro, Cherubini), debutta Paolo Mozzini, 19 anni, figlio di Roberto, uno scudetto col Torino e uno con l'Inter. Due gii ex milanisti in campo, Antonioli e De Napoli. [ro. be.]