«l'elicottero tradito dal motore» di G. A.

Sciatori morti Sciatori morti «l'elicottero tradito dal motore» BOLZANO. Sono stati recuperati ieri i corpi delle sei vittime dell'incidente aereo del Sasso Lungo: un'operazione iniziata alle 7 del mattino e durata circa cinque ore. Le salme sono state avvolte in teli e sistemate in una specie di rete rossa, appesa a una corda che penzolava dall'elicottero del soccorso alpino. Dopo l'atterraggio sul piazzale del centro di addestramento dei carabinieri di Vallunga, in Val Gardena, i corpi delle vittime sono stati caricati sui carri funebri che li hanno trasportati all'ospedale di Bolzano per il riconoscimento ufficiale. Per tutta la giornata i parenti, accampati nella stazione dei carabinieri di Ortisei, hanno aspettato di conoscere le circostanze dell'incidente. Tra i primi ad arrivare, la moglie e il figlio del pilota Franco Pagan Griso, che avevano saputo della disgrazia da Televidco. Intanto i carabinieri hanno raccolto nuovi particolari sulla sciagura: l'elicottero sarebbe caduto in verticale, forse a causa di un blocco al motore, sfracellandosi nel canalone che si trova sotto la forcella del Sasso Lungo. Il pilota avrebbe tentato una sorta di atterraggio di fortuna, provocando l'autorotazione, cioè la rotazione dell'elicottero sul proprio asse. Sui rottami dell'elicottero non si sono riscontrate tracce di esplosione né di incendio. Sulle cause dell'incidente dovrà fare luce l'inchiesta dell'aviazione civile. L'ispettrice di Civilavia, Antonella Lombardo, subito dopo il recupero delle salme si è recata sul luogo della tragedia per effettuare un'ispezione sommaria, preliminare alla vera e propria inchiesta tecnico-formale, di cui sarà incaricata una commissione speciale della Civilavia. L'elicottero aveva al suo attivo 1200-1500 ore di volo e da tre anni operava senza problemi in tutta la zona dolomitica. Quanto al pilota, aveva alle spalle 2500 ore di volo ed era considerato talmente esperto che per due anni la Rai lo aveva utilizzato per le riprese dall'alto del Gira d'Italia. I carabinieri ieri hanno filmato e fotografato la scena della tragedia. Parlando con i giornalisti, il capitano Paolucci ha detto che la cabina dell'elicottero è andata completamente distrutta nello schianto. Le salme sono state trovate in un raggio di circa 50 metri attorno ai rottami del velicolo. L'incidente ha avuto una «dinamica veloce». Non è stato invece chiarito perché l'elicottero, che doveva rientrare alle 15.4H a Cananei dopo aver effettuai o un volo turistico sul versante trentino del Gruppo del Sella, si sia inoltrato in Alto Adige, dove l'eliturismo ò vietato da una legge provinciale. Alberto Tornila, amico del pilota scomparso, ha voluto dedicare a lui la sua vittoria di ieri nello slalom speciale di Garmisch. «Franco lo conoscevo bene ha detto - avevo volato varie volte con lui. L'ultima proprio pochi giorni fa», [g. a.]

Persone citate: Alberto Tornila, Antonella Lombardo, Franco Pagan Griso, Paolucci

Luoghi citati: Bolzano, Italia, Ortisei